Lorenzo QuinziLorenzo Quinzi

Articolo e foto tratti da Sky Tg24

Ai domiciliari anche un imprenditore, Ennio De Vellis. Sotto indagine un dirigente del Mit, Lorenzo Quinzi, capo del dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione. In corso perquisizioni a carico di 22 persone e di vari uffici dello Stato. L’inchiesta porterebbe a traffici di appalti anche in Vaticano.


Un’inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano e del pm milanese Paolo Storari ha portato agli arresti domiciliari di Oreste Liporace, comandante dei carabinieri del secondo reggimento allievi, marescialli, brigadieri di Velletri (Roma), per corruzione, turbativa e false fatture. I reati riguardano un appalto da quasi 700mila euro per servizi di pulizia della caserma affidato, fino al 2021, all’impresa Fabbro spa. Nell’ambito della stessa inchiesta è finito ai domiciliari anche Ennio De Vellis, imprenditore vicino a Liporace e ai fratelli Massimiliano e William Fabbro della Fabbro spa – indagati anch’essi – mentre sarebbe indagato per turbata libertà degli incanti Lorenzo Quinzi, capo del dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sono in corso perquisizioni a carico di 22 persone e di uffici dell’Avvocatura Generale dello Stato, del Mit, del Centro Alti Studi Difesa, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna.

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