Riceviamo e pubblichiamo
Il Comune di Catanzaro guarda alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti per rilanciare la sfida legata alla raccolta differenziata. Un obiettivo messo al centro del nuovo bando di gara, pubblicato sul portale gare e appalti dell’amministrazione, per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani differenziati per i prossimi cinque anni. L’importo complessivo previsto è di 51 milioni di euro circa.
“Un investimento strategico che guarda al futuro, partendo dai dati consolidati fin dall’avvio del servizio che hanno consentito a Catanzaro di raggiungere una percentuale di differenziata sopra la media nazionale. Partiamo da una base importante che è quella dei cittadini e degli operatori i quali, grazie alla loro fiducia e collaborazione, hanno dimostrato grande spirito di adattamento condividendo la sfida di una città più pulita ed ecosostenibile”, commenta il sindaco Nicola Fiorita. Nello specifico, l’assessore all’Ambiente Giorgio Arcuri spiega che, nel periodo transitorio fino all’aggiudicazione del nuovo servizio, è stata concessa una proroga tecnica di sei mesi al gestore uscente. Inoltre, l’amministrazione ha dovuto procedere con il nuovo bando nelle more del definitivo avvio di Arrical che si occuperà, per tutto il territorio regionale, del ciclo integrato dei rifiuti.
“La raccolta differenziata per i prossimi anni – continua Arcuri – dovrà tenere conto di un obiettivo primario che riguarda tutti noi da vicino: la riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, che significa poter accorciare i tempi di raccolta e limitare gli impatti ambientali della gestione. I primi risultati, in tal senso, stanno arrivando dalle risposte degli operatori commerciali che hanno ben accolto le recenti variazioni al calendario della raccolta, contribuendo a differenziare meglio e a conferire in maniera più intelligente. A lungo termine, la sfida è quella di limitare, per tutte le utenze, la raccolta dei rifiuti non differenziabili, così da ottenere importanti risultati anche dal punto di vista dei costi di gestione. Una transizione che dovrà essere ben guidata e assistita, ma che sono convinto vedrà ancora una volta i catanzaresi protagonisti di un processo virtuoso”.
Niente acqua nel centro storico
Partono dal centro storico le operazioni sulla rete idrica comunale al fine di verificare l’esistenza di eventuali perdite e programmare interventi migliorativi sull’intero servizio. L’ufficio Acquedotti di Palazzo de Nobili rende noto che, per consentire l’adeguato riempimento dei serbatoi al fine dei necessari test e monitoraggi che verranno effettuati nelle ore serali, oggi dalle ore 15 sarà interrotta l’erogazione dell’acqua dal serbatoio Cappuccini che serve il centro storico. Il ripristino del servizio è previsto per le ore 20 di stasera.
Solita fuffa su Autonomia
I sindaci di Cosenza, Franz Caruso, Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Catanzaro, Nicola Fiorita, Vibo Valentia, Enzo Romeo e Crotone, Vincenzo Voce hanno firmato congiuntamente una nota, il cui testo si riporta integralmente qui di seguito:
“Le Regioni Emilia Romagna, Toscana , Campania, Puglia e Sardegna si apprestano a chiedere il referendum abrogativo della legge Calderoli. Da sole bastano, ma la Calabria non resti a guardare e si associ a queste Regioni, deliberando un’analoga richiesta, trasformando in azione concreta la contrarietà espressa dal presidente Occhiuto. Serve anche il ricorso alla Corte Costituzionale, probabilmente su singoli articoli della legge, ma intanto c’è bisogno di questo forte atto politico. Il presidente Occhiuto ha l’irripetibile occasione per dimostrare di essere dalla parte del popolo Calabrese e non essere condizionato dalla sua appartenenza partitica. Insieme possiamo fermare il disegno leghista di spaccare il Paese”.
Nota su vuoto accordo con Umg
L’accordo “Catanzaro città che studia” è una innovazione sostanziale che l’Amministrazione Fiorita porta nel rapporto tra Catanzaro, i suoi poli di formazione e gli studenti. Un investimento deciso in Catanzaro città universitaria, uno strumento operativo che può dare veramente corpo a un nuovo modo di scrivere le linee di crescita del Capoluogo, per restituirgli il ruolo autorevole che merita e, soprattutto, farlo attraverso lo sforzo comune e condiviso di una pluralità di attori in campo.
Ed questo il vero valore aggiungo dell’intesa che ha visto ufficialmente la luce ieri e che riguarda l’ambito della formazione e della conoscenza. Il fatto che diverse Istituzioni come Università Magna Grecia, Fondazione Umg, Accademia di belle arti, Conservatorio e Camera di commercio abbiano deciso di programmare e muoversi insieme è da un lato il riconoscimento all’autorevolezza e al buon lavoro che questa Amministrazione comunale sta facendo e dall’altro è una rivoluzione dell’approccio operativo alla città e alle sfide che la attendono. Non è un caso che l’accordo, oltre a creare condizioni ottimali per chi studia già a Catanzaro, abbia l’obiettivo ambizioso di rendere il Capoluogo attrattivo per chi deve scegliere una sede per i propri studi. C’è dunque sicuramente da essere soddisfatti per il percorso immaginato e perseguito dal sindaco Fiorita, dall’assessore al ramo Monteverdi e da tutta l’amministrazione.
Nastro Tour
The Custodians Plastic Race, il format di clean-up sistematico ideato dalla BioDesign Foundation lanciato a Genova in occasione di The Grande Finale Ocean Race 2023 in collaborazione con la Marina Militare e il relativo Istituto Idrografico, la Guardia Costiera e la Protezione Civile, dopo il successo dell’edizione 2023 è tornato al fianco del Marina Militare Nastro Rosa Tour, il giro d’Italia a vela partito da Genova il 16 giugno che, tappa dopo tappa, toccherà alcune delle più̀ belle località̀ costiere italiane e del Mediterraneo.
A sostegno del progetto The Custodians Plastic Race ci sarà anche la Guardia di Finanza che, dopo una prima collaborazione avvenuta a novembre 2023 nella Laguna di Venezia, effettuerà per ogni tappa del Tour una accurata pulizia dei fondali.
Uno degli scopi di The Custodians Plastic Race è accrescere la consapevolezza ambientale, sensibilizzando il pubblico e coinvolgendo comunità locali, scuole, associazioni, famiglie, istituzioni e aziende in iniziative congiunte di pulizia del territorio, educando i partecipanti a diventare ambasciatori dell’ambiente, collaborando e agendo concretamente.
The Custodians Plastic Race segue tutte le 10 tappe del Marina Militare Nastro Rosa Tour, coordinando il clean-up di ogni città che il giro attraversa: dopo la partenza da Genova, che è stata oggetto di una pulizia sistematica domenica 16 giugno, BioDesign Foundation con The Custodians Plastic Race si è spostata a Sanremo il 20 giugno, a La Maddalena il 24 giugno, a Gaeta il 28 giugno e approda a Catanzaro mercoledì 3 luglio dando appuntamento ai partecipanti e volontari che prenderanno parte a questa iniziativa presso Catanzaro Lido – Via Lungomare Stefano Pugliese alle ore 9.
La tappa di Catanzaro di The Custodians Plastic Race potrà contare sul supporto di Plastic Free Onlus, grazie all’impegno del Referente Provinciale Nicola Sestito, all’ A.S.D Mondo Parallelo, all’Associazione Culturale Eps La Vie, al Centro Estivo “Imparando” della Cooperativa sociale Co.Ri.S.S. Onlus.
Il tour proseguirà poi a Durazzo (7 luglio), Vieste (11 luglio) e San Benedetto del Tronto (16 luglio). Chioggia e la Laguna Sud di Venezia, che per BioDesign Foundation rappresentano una destinazione di primaria importanza, saranno oggetto di un’operazione di clean-up specifico il 19 luglio. A Chioggia infatti la Fondazione ha lanciato nel 2022 il progetto Vox Maris, in collaborazione con il Consorzio degli Armatori di Chioggia, con l’obiettivo di trovare una soluzione per la raccolta e lo smaltimento delle reti da pesca dismesse (impedendone l’abbandono in mare) e della plastica che finisce nelle reti dei pescatori. La Fondazione raccoglie presso i porti e i centri ittici i rifiuti della pesca che vengono conferiti dai pescatori e successivamente si occupa di pesarli e prendersene cura. In un solo anno sono state raccolte a Chioggia 100 tonnellate tra reti e materiale da pesca.
Come partecipare ai clean-up
Durante le giornate designate, i partecipanti e i volontari si daranno appuntamento nei punti di raccolta elencati sul sito impegnandosi attivamente nella pulizia del territorio. Dopo un briefing sulle modalità di raccolta, verranno consegnati i materiali necessari per la pulizia e l’attività entrerà nel vivo, dirigendosi in diversi gruppi verso le segnalazioni presenti sulla app CESP (The Custodians Earth Solution Platform). L’attività terminerà con lo smistamento, la pesa e la registrazione dei rifiuti raccolti per implementare la sezione di citizen science di CESP, un modo innovativo di fare scienza attraverso cui è possibile contribuire attivamente alla raccolta e all’analisi di dati utili per partecipare a progetti per la tutela del nostro pianeta.
Per partecipare alle tappe di clean-up di The Custodians Plastic Race è sufficiente collegarsi al sito The Custodians nella sezione Partecipa.
BioDesign Foundation
BioDesign Foundation è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede in Svizzera e rappresentata in diversi Paesi che si occupa di promuovere il rapporto tra uomo, tecnologia e natura attraverso la ricerca e la messa in opera di soluzioni sostenibili e concrete alle sfide poste dai problemi ecologici globali. BioDesign Foundation segue i principi e l’eredità intellettuale del visionario designer Luigi Colani, che ha plasmato la moderna concezione di design organico tenendo la natura come costante forma di ispirazione.
The Custodians Plastic Race
The Custodians Plastic Race rappresenta un innovativo format di clean-up sistematico ideato dalla BioDesign Foundation per ripulire il pianeta dalla plastica e dai rifiuti. The Custodians Plastic Race è un’iniziativa suddivisa in tappe e aperta a cittadini, scuole, aziende, associazioni, enti e istituzioni che hanno la possibilità di vestire i panni dei custodi del futuro, diventando protagonisti in prima persona del cambiamento.
CESP (The Custodians Earth Solution Platform)
È una piattaforma digitale scaricabile tramite app da App Store e Play Store che permette a chiunque di segnalare la necessità di pulizia di specifici punti (spiagge, prati, strade) o aree particolarmente problematiche a causa di perdite di petrolio o oggetti sul fondo di fiumi, laghi e mari. La segnalazione si trasforma in un punto rosso sulla mappa, a cui si assegna un valore compreso tra 1 e 5 a seconda della gravità del problema. Una volta ripulita la zona segnalata, il punto rosso nella mappa diventa verde (sfida vinta). Il monitoraggio delle zone di intervento è di fondamentale importanza per poter redigere una mappa dei siti da coprire e per organizzare le squadre di lavoro.