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Riceviamo e pubblichiamo

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Ricerca e Sistema universitario, Rosario Varì, commenta con soddisfazione i risultati della classifica Censis delle Università italiane (edizione 2024/2025), che vede gli atenei calabresi in posizioni di rilievo.

“I dati emersi dall’indagine Censis testimoniano l’eccellenza del sistema universitario calabrese”, dichiara l’assessore Varì. “L’Università della Calabria si posiziona al primo posto tra i grandi atenei statali con un punteggio di 92,2, un risultato straordinario che premia gli sforzi congiunti dell’ateneo e della Regione Calabria nel potenziare l’offerta formativa e le infrastrutture didattiche.”
Varì sottolinea anche i buoni piazzamenti degli altri atenei regionali con particolare riferimento alla Mediterranea di Reggio Calabria che si classifica quinta tra i piccoli atenei.

L’assessore evidenzia il ruolo della Regione Calabria nel sostenere questo percorso di crescita: “Questi risultati sono frutto di una strategia regionale mirata a investire nelle nostre università, riconoscendone il ruolo cruciale per lo sviluppo del territorio. Abbiamo lavorato per potenziare le infrastrutture, sostenere la ricerca e l’innovazione, e creare sinergie tra il mondo accademico e il tessuto produttivo regionale.”

Guardando al futuro, Varì ribadisce l’importanza del capitale umano per lo sviluppo della Calabria: “Il successo dei nostri atenei non è solo un motivo di orgoglio, ma rappresenta una leva strategica fondamentale per il progresso della nostra regione. Investire nella formazione e nella valorizzazione del capitale umano significa porre le basi per un futuro di innovazione e competitività. I giovani talenti formati nelle nostre università sono la risorsa più preziosa per attrarre investimenti, stimolare l’imprenditorialità e guidare la trasformazione economica e sociale della Calabria”.

L’assessore conclude: “Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con le università calabresi per consolidare questi risultati e fare del nostro sistema universitario un volano sempre più potente per lo sviluppo regionale”.

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