Riceviamo e pubblichiamo
Ve lo abbiamo annunciato 6 mesi fa e poi ancora a maggio scorso. Se non è il… nostro rimpasto di Giunta, allora cos’è? Ma attenzione, è un affare tutto interno alla coppia Antonello Talerico-Nicola Fiorita. E ai loro aventi causa.
Forza Italia 1 (ufficiale), infatti, punta a emarginare sempre più il capo di Fi2 (ufficiosa) Antonello Talerico e dice: “Noi con gli amichetti tuoi, mai, che si sappia”. Talerico, del resto, nel partito è tutelato soltanto dal governatore Roberto Occhiuto, a cui serve a Palazzo Campanella.
Che non è poco, chiaramente. Ma basterà per non finire cotto a fuoco lento da Marco Polimeni e Sergio Costanzo. Che si fidano di Talerico, e lo apprezzano, ancor meno di quanto il capo della Spectre non lo facesse di James Bond.
Il testo integrale del comunicato della vera Forza Italia a Palazzo De Nobili
Abbiamo appreso a mezzo stampa e per le vie brevi della volontà del Sindaco Fiorita di attuare un rimpasto di giunta, non prima di aver avviato un dialogo con tutte le forze politiche comprese quelle di opposizione – esordisce così la nota stampa a firma di Alessandra Lobello, Luigi Levato, Sergio Costanzo e Marco Polimeni, Consiglieri comunali di Forza Italia.
Ribadiamo un concetto tanto semplice quanto fondamentale: non siamo interessati, per coerenza, storia e visione della città ad avviare alcun dialogo con questa rovinosa maggioranza; né tantomeno siamo disposti a svendere la nostra credibilità politica in cambio di qualche “rendita di posizione” utile solo al prolungamento dell’agonia politico-amministrativa che caratterizza la giunta Fiorita e che tanto male sta causando al Capoluogo.
Del resto – continuano – ci fa sorridere che Fiorita sia sempre pronto a rivendicare come suoi successi, anche sulla stampa, iniziative che, in realtà, risultano essere esclusivamente ascrivibili all’Amministrazione precedente o all’azione del centrodestra: dai lavori di adeguamento dello stadio Ceravolo al viadotto pedonale sul lungomare (finanziati del centrodestra regionale); dall’Ente Fiera al Psc (in cui nulla è cambiato rispetto al lavoro svolto dalla giunta Abramo). E questo solo per citare alcuni casi eclatanti.
Suggeriamo vivamente a coloro che prenderanno parte a questa verifica – concludono – di valutare con attenzione il da farsi: chiunque continuerà a sostenere questo governo dell’immobilismo sarà reputato corresponsabile da tutti i catanzaresi che hanno a cuore le sorti della città.