Strategie politiche chiare nel Pd Catanzaro. O forse no! Ma al di là di come si vedono le cose e quindi di ogni opinione, la notizia è che, per l’ennesima volta, l’assemblea in programma ieri è stata rinviata. Motivo? La concomitanza di uno dei ‘millemila’ eventi di Nastro Rosa Tour (quello presentato sullo stile di “Non è la Rai”. Clicca qui per leggere il nostro articolo a riguardo: https://irriverentemente.com/catanzaro-spettacolo-de-nobili-dopo-le-fantomatiche-querele-a-feltri-ecco-a-voi-ora-donne-e-arrivato-larrotino-ah-no-scusate-son-le-barche-a-vela/), neppure svolto per maltempo. Un pretesto, pardon una scuola bella e buona. Ma tutta la stampa “libera” della città, che tanto piace al sindaco, come ovvio non ne ha parlato. Perché è sì libera, ma soltanto di scrivere ciò che conviene a lui non scrivendo invece il contrario! Più libera di così, quindi, si muore! In una Catanzaro in cui la farsa di certe dichiarazioni, ipocrisie e finzioni, si mescola sempre più alla tragedia della realtà che si vive! Mentre si fa grande fatica a trattenere le risate per chi conosce fatti e personaggi con le loro storie. Ma questa è un’altra faccenda.
Retroscena dell’ennesimo rinvio
L’ennesimo rinvio dell’assemblea è stato in barba a una Jasmine Cristallo messa nel sacco prima, durante e a questo punto anche dopo, le Europee. Da chi? Da Nicola Fiorita in primis, of course. Che, dopo essersi fatto sponsorizzare nel Pd romano dalla stessa Jas per essere l’aspirante sindaco dell’intero centrosinistra, quando non serviva più l’ha sedotta e bidonata. E l’ha ‘barattata’ come candidata per Strasburgo con un Lucano. L’eurodeputato Mimmo, nella fattispecie. Ma se Nick è il regista dell’operazione rinvio, utile a disinnescare la ‘bomba’ Democrat prima del suo secondo rimpasto di Giunta comunale in 21 mesi (da Bonaventura Lazzaro in poi), l’attore (pardon l’attrice) protagonista fra i Dem cittadini è sempre lei: Giusi Iemma. Perché, come l’anno scorso, vuole e deve tutelare l’importante posizione personale accanto a Nick da numero due del De Nobili. Che potrebbe viceversa essere appetita dall’azionista di riferimento dell’Amministrazione Antonello Talerico per piazzarci una propria pedina. Sebbene i buoni uffici in favore di Iemma del capogruppo Dem in Comune Fabio Celia, legatissimo a entrambi. ‘Guai’ a toccare l’assessorato della carissima amica Giusi, dunque. E meno che mai, a sfilarle il… pennacchio di vicesindaco.
Cosa accade adesso?
Alla luce di quanto detto finora, ergo, “ciaone” a Cristallo e – al solito – alle velleità di dibattito interno nel Pd locale. In cui adesso si farà come si fa sempre in Italia quando si forma una Commissione parlamentare. Vale a dire: far finta di fare tutto in pratica per non fare un ca@@o. La riprova nel gruppo ristretto, formato dal coordinatore provinciale Domenico Giampà, dal citato Celia, dai commissari cittadini e da qualche altro, per esaminare la questione. Mentre la base mugugna sulla chat per l’ennesimo forfait, ma senza addebitare apertamente colpe alla vicesindaco. Forte peraltro della tutela del segretario regionale e senatore Nicola Irto. Una salvaguardia che rende i gorgoglii dei ‘malpancisti’ simili a… lapuni e picu, come dicono a Londra. Insofferenze, cioè, di “ammucca lapuni”, come dicono invece davvero in Sicilia. Si tratta di gente “naif” che si farà bastare qualche promessa o al massimo un altro assessorato. Perché, come andiamo ripetendo, in particolare in sui Tre Colli il Pd è un partito in cui “son tutti giovani e forti, ma poi purtroppo si ritrovano… morti” (clicca qui per il pezzo sulle assemblee: https://irriverentemente.com/catanzaro-il-pd-a-fiorita-ci-hai-fatto-arrabbiare-mo-facciamo-le-assemblee-e-saranno-cai-tuoi-fiorita-al-pd-esagerati-lo-sapete-che-facciamo-sempre-pace/).