L’ultimo duro scontro interno, solo in ordine di tempo, nel Pd Catanzaro, di cui ci siamo occupati appena avantieri (leggi qui: irriverentemente.com/?p=17503), si arricchisce di due nuovi significativi… capitoli. Il primo (certo): lo slittamento dei termini per la presentazione delle candidature alla carica di segretario in vista del congresso provinciale. Un appuntamento presumibilmente (avverbio d’obbligo con i Democrat di mezzo) previsto a luglio prossimo. I cui termini per candidarsi alla carica più importante in realtà scadevano ieri, salvo poi la proroga in extremis (in barba allo statuto stesso) con la scusa dei tempi previsti anche per quello di Cosenza. Soluzione utile a salvare capra e cavoli, quindi. Ma perché necessaria?

Le ragioni dell’escamotage della proroga

Ecco le ragioni dell’escamotage della proroga. Il duello (pare imprevisto alla “vigilia” della presentazione delle firme in cui si ipotizzava un unico… designato) tra l’ex consigliere regionale (eletto nel 2020) e candidato (invece non eletto) al Senato nel ‘22 Francesco Pitaro (tirato per la giacca da una parte del partito locale) e l’attuale sindaco di Gasperina Gregorio Gallello. Scelto dalla coppia formata dalla dirigente nazionale Jasmine Cristallo e dal pluri-consigliere regionale Ernesto Alecci. Decisione, quest’ultima, pare non condivisa con la base e contraria al principio di un segretario espressione di un grosso centro del territorio di riferimento, tanto da generare il solito casino tra i Dem e soprattutto al punto da spingere molti a compulsare il citato Pitaro affinché scendesse in campo per mandare a monte il piano alecciano-cristalliano. O quantomeno agisce per complicare la vita ai due esponenti di spicco dei Dem locali e non solo. Un vero e proprio casino, appunto!

Sarà duello o triello?

Ma non è finita qui, perché come premesso c’è un capitolo secondo (ipotetico, però). La riflessione del segretario provinciale uscente (sindaco di San Pietro a Maida) Domenico Giampà sull’eventuale candidatura numero tre. Ascrivibile a un (ormai ex?) fedelissimo di Alecci che, ci riferiscono, fino a poco tempo fa si attendeva forse un’altra… sponsorizzazione per la (ri)conferma dal suo vecchio nume tutelare. Che a inizio ‘22 lo aveva imposto, spazzando via le velleità di Giusy Iemma (poi consolata con la presidenza dell’assemblea regionale) e Salvatore Passafaro (rimasto per l’ennesima volta, senza meritarlo, a… bocca asciutta). E questa è solo la versione “benevola” della presunta eventuale… candidatura-ter. Quella… malevola, infatti, accredita addirittura la tesi del gruppo dirigenziale lametino Dem a caccia di “vendetta” nei confronti di Cristallo per la contrarietà subito espressa, e mantenuta lungo tutto l’arco della difficile campagna elettorale, sulla decisione relativa a Doris Loro prima cittadina di Lamezia Terme. Opposizione che noi, per quanto vale, abbiamo condiviso non per la figura di Lo Moro (degnissima e specchiata, sia ben chiaro!) quanto per l’idea di proporre un’esponente di fatto 70enne, già sindaco della città della Piana lametina quasi 33 anni orsono.

E c’è di più…

Al di là delle nostre previsioni sull’errore strategico e concettuale di puntare su Lo Moro, come detto tale pure per Cristallo, sta di fatto che tra i grandi fan della stessa ex sindaco, parlamentare, assessore regionale e magistrato, lametino ci sia pure l’attuale consigliere regionale Raffaele Mammoliti. Di cui l’aspirante segretario provinciale Pitaro, dopo l’esclusione… shock dalle liste della sinistra alle Regionali di inizio ottobre 2021, è stato capostruttura unico. Ergo…, in caso di vittoria pitariana, verrebbe alla mente il vecchio proverbio siciliano: “Dove si guadagna in due, si guadagna il doppio!”. Ragion per cui, se tra circa 48 ore arriverà anche la candidatura dell’uscente  Giampà, l’obiettivo potrebbe anche limitarsi a essere un’azione di… disturbo in funzione antiCristallo-Alecci. Ma staremo a vedere cosa accadrà. Perché la matasse è a dir poco ingarbugliata.

Domani la nostra… inchiesta sulla loggia massonica sospetta

Chiudiamo cambiando completamente pagina e preannunciandovi per domani la nostra… inchiesta incentrata su un ulteriore “ricco” approfondimento sulla “loggia massonica sospetta” di Catanzaro. Inchiesta, per così definirla, che sarà implementata da vari particolari.

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