Fonte Carabinieri
Per l’importante manifestazione di domani, 210. annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, per omaggiare l’encomiabile servizio di questa forza armata, ha voluto inaugurare una esposizione temporanea, aperta al pubblico, di importanti testimonianze dei Brettii recentemente restaurate, rinvenute nella vicina Tiriolo (CZ), che offrono uno spaccato essenziale di questo popolo italico ellenizzato, esperto nell’arte della guerra. Tra i reperti scelti ci sono quattro capitelli, un elmo e delle monete che mirano ad evidenziare l’importanza delle virtù militari dei Bretti, che li resero famosi nel mondo antico anche per le strategie usate nelle operazioni belliche, tanto che ad essi ricorsero come mercenari importanti sovrani ellenistici.
L’elmo in bronzo proveniente da loc. Donnu Petru, pur privo dell’apice “a bottone” per un restauro antico, appartiene ad una tipologia adottata in genere dalla fanteria leggera e trova riscontro iconografico proprio nella raffigurazione monetale brettia, che mostra l’armamento completo del guerriero con scudo ovale e lancia. Questa tipologia di elmo sarà utilizzato poi, dalla metà del III sec. a.C., dai legionari romani. Una delle monete in bronzo, i cui coni furono prodotti da un artista greco o da un maestro incisore ellenizzato, mostra al D/ la testa di Zeus e al R/ proprio il fante elmato in assalto.
A conferma poi della raffinatezza, prestigio e ricchezza raggiunto dai membri della società brettia e più specificatamente di quelli dell’odierno territorio tiriolese, si è scelto di presentare in anteprima assoluta, appena ricomposti e restaurati dalla Soprintendenza ABAP per le province di Catanzaro e Crotone, quattro eccezionali capitelli di tipo ionico-italico, in pietra locale e riccamente dipinti, che ornavano l’edificio monumentale in corso di scavo nell’ex campo sportivo di Tiriolo, in loc. Giammartino, ora parco archeologico.
Questo evento sarà il primo di una serie di attività con le quali la Soprintendenza intende valorizzare il prezioso patrimonio del territorio di competenza dando evidenza dei proficui rapporti di collaborazione che sta costruendo con tutte le Istituzioni presenti sul Territorio.
La realizzazione dell’esposizione è stata possibile, oltre che allo straordinario impegno dello staff della Soprintendenza, grazie anche al patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, del Comune di Catanzaro, del Comune di Tiriolo, dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e del Museo Civico Antiquarium di Tiriolo – Tiriolo Antica, che hanno fornito un prezioso contributo per l’organizzazione degli spazi espositivi.
Capitello ionico-italico brettio (III a. C.) proveniente dall’area di Gianmartino in Tiriolo (CZ) dopo il recente intervento di ricomposizione e restauro realizzato dalla Soprintendenza ABAP per le province di Catanzaro e Crotone.