Riceviamo e pubblichiamo

Secondo la Dda di Catanzaro Bruno Francesco, difeso dagli avv.ti Salvatore Staiano ed Antonio Lomonaco sarebbe il capo dell’omonimo clan operante nei territori di Vallefiorita, Amaroni, Squillace ed aree limitrofe. Non a caso l’inchiesta è stata ribattezzata “Scolacium” .

Con il blitz eseguito all’alba dei mesi scorsi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro, in carcere sono finite 19 persone su ordine del GIP distrettuale.

Il Tribunale della libertà aveva poi confermato l’ordinanza cautelare lasciando in carcere il presunto boss Bruno. Oggi la Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso depositato dagli avvocati Salvatore Staiano ed Antonio Lomonaco annullando l’ordinanza coercitiva così ordinando un nuovo giudizio.

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