La premessa (o l’antefatto) è che Fabio Celia striglia Nicola Fiorita. E lo fa con un comunicato che ha, ancora una volta, i contorni di un… alert al sindaco dopo quello, durissimo, sulle mense scolastiche (leggi qui://irriverentemente.com/?p=6144).
Al capo dei Dem a Palazzo De Nobili non sta infatti piacendo (eufemismo!) il trattamento ricevuto dall’agguerrito gruppo (scusate il gioco di parole con un cognome subito citato) composto da Fiorita, Jasmine Cristallo e Roberto Guerriero, come da noi scritto ieri (leggi qui: //irriverentemente.com/?p=6545). Uno strano sodalizio, in particolare tra Fiorita e Cristallo dopo il trattamento riservato dal primo alla seconda (leggi qui: //irriverentemente.com/?p=828), che lo vuole fuori dal Pd locale o, al massimo, del tutto depotenziato nel partito.
Tanto che le storie tra “Faby e Nick” sarebbero in privato, e ora anche in pubblico cioè sulla stampa, molto tese. Una distanza Giunta al punto che ormai solo la vicesindaca e ‘plurassessora’ Giusy Iemma, notoriamente vicinissima a Celia ma che gioca da sempre la sua partita personale (politicamente parlando, s’intende), potrebbe fare da portiera e riportare la calma. Almeno per il momento! Una tregua… armata, magari, in attesa di una pax stabile (difficile!) o di uno scontro… sanguinoso (probabile!) tra le parti coinvolte. Che, come tutti sanno, si sono comunque sempre cordialmente detestare!
Di seguito il Celia-pensiero su Viale Isonzo e non solo con un “non scritto” assai peggio di quanto affermato a mezzo stampa
Fabio Celia richiama Nicola Fiorita agli impegni assunti in campagna elettorale, attraverso un duro comunicato stampa, soffermandosi sul degrado e lo stato di abbandono delle periferie. Riscontrabile, come noto, soprattutto in certe aree della zona Sud del capoluogo. “La visita che ho fatto in Viale Isonzo – esordisce perentorio – mi ha lasciato una profonda sensazione di sconforto e amarezza. Ho constatato un quadro allarmante di cui sono per così dire vittima non solo i luoghi fisici, bensì più di tutto le persone che vivono in questo quartiere. La marginalizzazione e il disagio sociale sono evidenti e purtroppo si toccano con mano. Perché ogni angolo sembra raccontare una storia di ordinaria indifferenza”.
Celia rincara la dose nel prosieguo della nota: “È una trascuratezza che non può essere ignorata. E meno che mai tollerata. In particolare – aggiunge – in un periodo storico in cui il Partito Democratico è promotore e artefice di battaglie importanti in favore delle aree interne e ‘nascoste’ (come peraltro messo in rilievo ieri sera, anche dalla segretaria nazionale Elly Schlein, alla Festa dell’Unità di Mormanno in provincia di Cosenza, ndr). È il motivo per cui è urgente ridare dignità ai residenti di Viale Isonzo. E garantire loro il pieno diritto di cittadinanza come a qualunque abitante della nostra amata Catanzaro. Non fosse altro perché, e scusate se nel capoluogo di regione mi tocca talvolta ‘scoprire l’acqua calda’, in una città civile ogni persona merita di vivere in un contesto che gli offra le stesse opportunità di crescita e sviluppo. Quantomeno di quanti sono parte della medesima realtà”.
Ma il capogruppo Dem a Palazzo De Nobili non ha ancora concluso la sua propositiva, seppur critica, riflessione. “Il mio obiettivo è di lottare con tutte le forze che ho per riportare attenzione e risorse nel territorio di cui parlo. È dunque fondamentale coinvolgere la comunità locale in un processo di rinascita, recependone le legittime istanze e costruendo insieme a chi la anima il suo riscatto. Credo fermamente che il cambiamento sia possibile, ma richiede impegno, collaborazione e visione chiara del futuro. Dobbiamo pertanto lavorare affinché Viale Isonzo non sia più un simbolo di degrado, ma al contrario un esempio positivo. Un modello di rilancio. È quindi tempo di agire, ridando voce e diritti – conclude piccato – a chi è stato troppo a lungo dimenticato. Messo da parte come fosse un cittadino di serie B o C. E per farlo non servono misure straordinarie o progetti faraonici, che sono pura utopia. Basta invece rammentare le promesse elettorali e ripartire solo da quelle!”.
Fabio Celia Capogruppo Partito Democratico
