Riceviamo e pubblichiamo

“Il Consiglio Regionale della Calabria non resti indietro e non volti le spalle al suo popolo. Le tattiche dilatorie sull’autonomia differenziata saranno spazzate via dalla valanga di firme per il referendum abrogativo. Serve un forte e coraggioso atto politico”.
E’ questo il senso del messaggio che il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha inviato con lettera alla presidente della Prima Commissione Luciana De Francesco e ai componenti dello stesso organismo (Ernesto Alecci, Giuseppe Mattiani, Antonio Lo Schiavo e Antonello Talerico) alla vigilia della riunione che deve esaminare le proposte per contrastare la legge sull’autonomia differenziata.
Fiorita, che è stato il promotore dell’appello “unasolaitalia” che ha raccolto l’adesione di 130 sindaci calabresi, a cominciare da tutte le grandi Città, non sarà presente alla riunione per la coincidenza con impegni non differibili, ma ha voluto comunque trasmettere il suo parere alla presidente De Francesco e agli membri della commissione, chiedendo che si vada al più presto in Aula.
“Sento il dovere – come Sindaco della Città Capoluogo di Regione – di invitare la Prima Commissione ad una riflessione attenta e non pregiudiziale dei provvedimenti in esame, consentendo agli stessi di arrivare al più presto all’esame dell’Assemblea dove ognuno potrà esprimere legittimamente e chiaramente la propria posizione.
Quello che io chiedo alla Commissione è un atto di coraggio e nello stesso tempo di rispetto per il popolo calabrese che ha tutto il diritto di conoscere l’orientamento della massima Istituzione regionale rispetto ad una questione da cui dipende il futuro del Meridione e segnatamente della nostra terra.
In queste ore, un’autentica valanga di firme sta sostenendo la richiesta di referendum abrogativo della legge, già più di 250.000 sulla sola piattaforma on line del Governo, per cui è legittimo ritenere che con quelle raccolte ai tavoli in tutte le città italiane, l’obiettivo minimo delle 500.000 firme è sul punto di essere raggiunto a tempi di record, se non già raggiunto. Ma le firme saranno molte, ma molte di più perché la gente, non solo quella del sud, ha capito che questa legge devasterà il nostro Paese, spaccandolo letteralmente in due.
Il Consiglio Regionale della Calabria non resti indietro e non volti le spalle al suo popolo. Ho apprezzato i distinguo che sono venuti da autorevoli settori della maggioranza, a cominciare da quelli dei presidenti Occhiuto e Mancuso, ma questo non basta. Servono fatti e azioni concrete. Non è il tempo delle meline, dei rinvii, delle tattiche dilatorie che saranno spazzate via dall’onda popolare.
La legge va contrastata con decisione: o si è a favore o si è contro. Non esistono vie di mezzo, non servono osservatori dalla dubbia utilità.
La Calabria non lasci solo alle altre Regioni benemerite –  la Campania, la Puglia, la Sardegna, la Toscana e l’Emilia-Romagna – l’onere e l’onore di tenere alta la bandiera dell’Italia unita, solidale, civile e progredita.
Non commettete l’errore di frenare la spinta che viene dal popolo. Il referendum si farà perché l’onda delle firme ha già travolto ogni azione ostruzionistica, ma non è questo il problema. 
Bisogna lanciare un preciso messaggio politico e per questo è necessario che il Consiglio Regionale della Calabria, nella sua autorevolezza ed autonomia, esprima una sua chiara posizione. Assumendosene la responsabilità davanti alle future generazioni e alla storia.”

Autobotti in città

L’amministrazione comunale, per limitare i disagi causati dai disservizi idrici nella zona sud della città, ha richiesto e predisposto l’invio di autobotti per le aree maggiormente critiche di viale Isonzo 222, via Solferino e via Caduti sul lavoro. L’Ufficio acquedotti comunica, a tal riguardo, che lo svuotamento dei serbatoi Santa Maria e Corvo era stato provocato da un guasto elettrico, sopravvenuto nella scorsa notte, all’impianto Corace gestito da Sorical e che è stato regolarmente ripristinato.  

Firme su Autonomia Differenziata

Anche negli uffici anagrafe di Palazzo de Nobili, in via Jannoni, e della delegazione del quartiere Lido, in via del Mare 3, da oggi è possibile apporre le firme per la sottoscrizione dell’iniziativa del comitato referendario sull’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Ne dà notizia il capogruppo Pd, Fabio Celia, ricordando che ogni cittadino interessato potrà firmare negli elenchi proposti dal comitato referendario, muniti di proprio documento di identità, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, e il lunedì e il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30.


“La promozione del referendum – commenta Celia – non è un’attività istituzionale del Comune, tuttavia allo scopo di favorire la cittadinanza, specialmente nel periodo estivo in cui si registra una maggiore affluenza nel quartiere marinaro, si è inteso offrire un servizio aggiuntivo ampliando il punto di raccolta anche negli uffici anagrafe di Lido. Ringrazio l’assessora Giusy Iemma e tutto il settore per la disponibilità dimostrata”.

Ancora disagi acqua

Per riequilibrare i serbatoi a seguito dei picchi di consumo registrati, questa sera dalle ore 21.00 verrà effettuata la chiusura dei Serbatoi Corvo e Santa Maria a servizio del quartiere Corvo, viale Isonzo, via Caduti 16 marzo 1978, parte di quartiere Fortuna, quartiere Santa Maria e zone limitrofe. La riapertura è prevista per le ore 7 di domani 31 luglio 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *