Articolo tratto anche da Figc-Aia.it
Il viterbese di Bassano del Grappa Antonio Zappi (ex arbitro della Can D, già… mancato presidente, perché nettamente battuto alle elezioni da Marcello Nicchi di Arezzo nel 2016) è il nuovo “numero uno” dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia).
Ha sconfitto ieri pomeriggio l’ex presidente, arbitro internazionale top class e capo degli istruttori Fifa ai tempi del ‘sodalizio politico’ con l’allora plenipotenziario Nicchi, Alfredo Trentalange.
Che si è in pratica dovuto dimettere dall’incarico, esattamente due anni fa, dopo circa 21 mesi di mandato a causa del clamore mediatico suscitato dell’arresto dell’ex procuratore capo Aia, Rosario D’Onofrio, arrestato per traffico internazionale di droga.
Questo sebbene Trentalange sia stato rapidamente giudicato estraneo alla responsabilità “dell’omesso accertamento del possesso, in capo al D’Onofrio, dei requisiti di professionalità e moralità prima di proporlo alla carica di procuratore arbitrale nazionale”.
Accertamento comunque espletato in ambito… domestico, ovvero ad opera della Federcalcio, che nulla c’entra con un procedimento penale.
Mai instaurato a carico di Trentalange in relazione all’appena citata vicenda. È bene precisarlo per non fare confusione.
La proclamazione di Zappi è avvenuta al termine dell’assemblea generale che si è svolta ieri a Roma.
In cui il neopresidente l’ha spuntata sull’assai più noto rivale torinese con una maggioranza schiacciante, vicina al 75% dei suffragi.
Un autentico momento di svolta per l’Aia.
Non solo, e non tanto, per la vittoria del ‘veneto’ Zappi quanto per l’ampio spazio dato alla componente femminile e al calcio a 5 nelle posizioni di vertice .
Il numero due dell’Associazione sarà infatti il romano Francesco Massini, già fischietto internazionale del Futsal.
Una novità assoluta, nemmeno plausibile in tempi passati.
Neppure quelli in cui erano in auge, quali designatori nazionali e internazionali, fuoriclasse della disciplina come il compianto Andrea Lastrucci di Prato o il fuoriclasse, capitolino pure lui come Massini, Massimo Cumbo.
Senza contare che pare proprio essersi riformato l’asse del potere interno all’Assoarbitri tra Veneto, Lazio ed Emilia.
In declino, invece, la Toscana e soprattutto il Piemonte, molto forti storicamente e soprattutto negli ultimi anni.
E il Sud? Senza la… solita influenza di regioni che abitualmente contano come Sicilia e Campania, per così dire si consola anche e soprattutto con l’elezione dell’apprezzata vibonese Valentina Garoffalo nel comitato nazionale.
Sembra iniziare da ora, invece, il conto alla rovescia di fine mandato per l’attuale capo della Can Gianluca Rocchi di Firenze, sul cui collo potrebbe ad esempio alitare Daniele Orsato di Schio.
Senza escludere ritorni, per certi versi clamorosi, quali quello di Nicola Rizzoli di Bologna
Di seguito la nuova composizione della Presidenza AIA e del Comitato Nazionale Aia:
Presidente – Antonio Zappi
Vicepresidente Vicario – Francesco Massini
Vicepresidente – Michele Affinito
Membri comitato nazionale: Marinella Caissutti, Valentina Finzi, Valentina Garoffolo (Vibo Valentia), Emanuele Marchesi, Pierpaolo Perrone e Marcello Terzo.
In apertura di Assemblea, poco prima di un saluto da parte del Presidente della FIGC Gabriele Gravina, è stato proiettato un video che ha ripercorso i momenti salienti della presidenza di Carlo Pacifici.