Riceviamo e pubblichiamo. Foto Archivio
Il delicato ecosistema Silano, con i suoi equilibri precari e le sue prime strutture abitative in legno, va conosciuto e protetto. Villaggi caratteristici, laghi, boschi, sono un grande patrimonio che va gestito e valorizzato.
Ne discutono giorno 9 agosto a Villaggio Mancuso alcune associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare questi beni,
che oggi costituiscono delle attrattive, come Cineteca della Calabria, Italia Nostra e ASD Calabriando.
Nei laghi silani la storia della elettrificazione della Calabria. La SME avviò immediatamente i lavori per la costruzione del lago Ampollino che terminarono nel 1927.
Fu poi la volta del lago Arvo, realizzato tra il 1927 e il 1932, collegato al lago Ampollino mediante una condotta in galleria ed infine, nel 1951, quella del lago di Cecita, il più grande serbatoio idrico della regione (121 milioni di metri cubi) ottenuto con lo sbarramento del fiume Mucone.
Oggi questi invasi costituiscono non solo dei grandi serbatoi d’acqua, ma degli ecosistemi con fauna e flora e importanti beni paesaggistici.
Il villaggio Mancuso nasce da un progetto di Eugenio Mancuso, proprietario di alcune segherie, che a seguito della
crisi economica del 1929 richiama sul territorio decine di manovali e falegnami di Belluno.
L’obiettivo era quello di utilizzare il legno per costruire case e baite ed evitare che il materiale potesse essere sprecato. L’Albergo delle
Fate, costruito interamente in legno negli Anni ‘30, è stato dichiarato nel 2007 monumento storico nazionale di notevole interesse architettonico.
Oggi è un bene del Fai. L’architettura tende a coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità, mentre negli interni è possibile ammirare le pareti rivestite di stoffa realizzate dagli artigiani di Longobucco e San Giovanni in Fiore.
Se ne discuterà nel Convegno a Monaco di Villaggio Mancuso, il 9 Agosto 2025, ore 18,00, presso il Centro Natura-
Sala Tommaso Bianchi: Emergenze Silane : Paesaggio/Laghi/Foreste/Villaggi,
Conoscerli per Tutelarli. Saluto: Nicola Cucci comandante del Reparto Carabinieri
Biodiversità Catanzaro; partecipano Elena Bova, Aldo Ventrice, Marisa
Gigliotti, Riccardo Elia, Eugenio Occhini,
Felice Izzi. Introduce e modera Eugenio Attanasio.
Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, coglie l’occasione per sottolineare l’importanza fondamentale della tutela della Sila, che deve maggiormente promossa fra i vacanzieri residenti nelle zone marine.
La cittadinanza e i turisti sono invitati a partecipare e intervenire al convegno di Villaggio Mancuso.