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Intimidazione sindaco Serra, la solidarietà dell’assessore Varì

“Esprimo piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il grave gesto intimidatorio subito, che va condannato con fermezza.

Alfredo, sindaco di riconosciute capacità amministrative, continuerà certamente ad operare nell’esclusivo interesse dei suoi concittadini.

Atti del genere non solo non ci intimidiscono, ma rafforzano la nostra determinazione ad amministrare avendo come unico obiettivo la crescita e lo sviluppo della Calabria e dei calabresi.

E come metodo la trasparenza e le legittimità dell’azione amministrativa.
Auspico che chi ha compiuto questo vile gesto venga individuato e punito al più presto”.

Così Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria.

Cgil

La CGIL Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, attraverso il segretario generale Enzo Scalese, esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, a seguito della grave intimidazione di cui è stato vittima.

“Un gesto vile, indegno e assolutamente inaccettabile, che merita la ferma condanna di tutta la comunità. Questo episodio, che segna un ulteriore capitolo di violenza e prepotenza, deve essere rigettato con forza da ogni singolo cittadino, dalle istituzioni e dalle forze sociali. L’azione di chi ha voluto intimidire il sindaco Barillari non è solo un attacco alla sua persona, ma un colpo alla democrazia e alla serenità di una comunità che ha diritto di vivere e crescere in un contesto di legalità e rispetto”, afferma Scalese.

“Siamo certi che i responsabili di questa spregevole intimidazione vengano individuati quanto prima e assicurati alla giustizia. E in questo momento di difficoltà, vogliamo ribadire con forza che la democrazia non può essere messa in discussione da nessun atto di prepotenza”, conclude Scalese.

 

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