Riceviamo e pubblichiamo
“Adempimenti successivi alla chiusura del dissesto finanziario inerenti ai debiti ammessi e non transatti”; Regolamento di contabilità; Ratifica deliberazione del presidente avente ad oggetto la variazione di bilancio di previsione 2023/2025 – annualità 2024 – Iscrizione in bilancio di finanziamenti PNRR; Riconoscimento debiti fuori bilancio e Piano di copertura”.
Questi i punti all’ordine del giorno trattati e approvati, all’unanimità, dal Consiglio della Provincia di Vibo Valentia, presieduto dal presidente Corrado Antonio L’Andolina. Un’assise che ha, dunque, registrato il voto unanime di tutti i consiglieri presenti (unica assenza quella di Antonino Schinella, “dovuta ad impegni istituzionali”) ma nel contempo è stata caratterizzata da un confronto vero, a tratti acceso ma dai connotati politici e istituzionali costruttivi.
A vivacizzare il dibattito in aula sono stati gli adempimenti attinenti alla chiusura del dissesto finanziario. A destare maggiore interesse il passaggio deliberativo cardine dei debiti ammessi e non transatti “che passeranno dall’attuale 40% di risarcimento economico a un più consistente 60%”. Ad incalzare in aula la responsabile della macrostruttura “Affari finanziari” dell’ente, Caterina Gambino, sono stati i consiglieri Alessandro Lacquaniti, Vincenzo Pagnotta, Carmine Mangiardi, Nicola Lasorba e Vincenzo Lentini. Al termine del dibattito sono stati chiariti dalla dottoressa Gambino soprattutto gli aspetti attinenti alle relative coperture economico-finanziarie.
A dare delucidazioni sui risvolti positivi di natura amministrativa connessi all’approvazione del “Regolamento Contabile” – redatto da un tavolo tecnico coordinato dal segretario Domenico Arena – è stato in prima persona, il presidente Corrado L’Andolina. «Il regolamento contabile che andremo ad approvare consentirà di cogliere le opportunità amministrative legate all’approvazione del cosiddetto “Bilancio Tecnico”. Bilancio, quest’ultimo, che le nuove normative permetteranno di approvare entro il 31 dicembre, – ha evidenziato L’Andolina. Ciò sarà d’aiuto agli amministratori e permetterà, tra l’altro, – ha chiosato il presidente – di attuare, in tempi accettabili, i procedimenti di liquidazione». Al riguardo, “delucidazioni sui punti caratterizzanti il regolamento” sono state chieste dai consiglieri, Vincenzo Pagnotta e Giampiero Calafati. Quest’ultimo, poi, in merito al punto all’ordine del giorno riguardante il “Riconoscimento dei debiti fuori bilancio” e il “Piano di copertura” ha voluto rassicurazioni inerenti «all’attività transattiva di natura giuridica posta in essere dagli uffici preposti dell’Ente». Chiarimenti che anche in questo caso sono stati dati direttamente dal presidente L’Andolina.
Toni accesi ma delimitati nell’alveo del contegno istituzionale ha contraddistinto, nel corso del Consiglio, il confronto sulla deliberazione del presidente avente ad oggetto “La variazione di bilancio di previsione 2023/2025 – annualità 2024”. A chiedere chiarimenti di natura tecnica all’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella, titolare della posizione organizzativa sulla Viabilità, sono stati, nell’ordine, i consiglieri: Mangiardi, Lentini, Lasorba e Lacquaniti. Quest’ultimo, entrando nel particolare, ha chiesto «interventi straordinari di manutenzione sul tratto di strada provinciale che congiunge Francica a San Giovanni di Mileto». Subito dopo le delucidazioni tecniche dell’ingegnere Conocchiella a ricondurre sul piano istituzionale il confronto è stato, infine, il presidente L’Andolina che ha delineato il quadro complessivo inerente allo stato dell’arte della viabilità provinciale «che domani – ha ricordato, chiudendo l’assise provinciale – sarà approfondita, atti alla mano, in una conferenza stampa alla quale sono sati invitati tutti i sindaci del Vibonese». Al confronto in Consiglio hanno partecipato anche i consiglieri: Carmine Franzè, Serena Lo Schiavo e Cosimo Nicola Papa.