Riceviamo e pubblichiamo
Serata finale della X edizione del Premio FITA “Bronzi di Riace” organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori Calabria in collaborazione con l’Associazione teatrale “I Vacantusi”, direzione artistica Nico Morelli.
Il Premio “Bronzi di Riace” è un appuntamento che ogni anno riunisce le migliori compagnie del teatro amatoriale calabrese per decretare lo spettacolo che rappresenterà la regione alla finale nazionale dellaFita. La giuria ha scelto, quale Miglior spettacolo regionale, “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso portato in scena dalla Compagnia “Il Volo Delle Comete” di Amantea (CS) che ha ottenuto anche il Premio come Miglior regia.
Una serata intensa, ricca di emozione e di talento, che ha trasformato il palcoscenico in un crocevia di storie capaci di raccontare la vitalità culturale del territorio.
A scandire i ritmi della cerimonia una conduzione brillante e perfettamente calibrata: Gigi Miseferi, comico e attore dalla verve fresca e inconfondibile, ha guidato il pubblico attraverso le varie premiazioni con ironia, tempismo e una leggerezza mai superficiale.
Al suo fianco, l’attrice Sabrina Pugliese ha portato eleganza scenica e una presenza misurata ma incisiva, in un dialogo costante con Miseferi che ha reso la serata fluida e coinvolgente.
L’intesa fra i due conduttori ha permesso di tenere sempre alto il ritmo dello show, cofinanziato con bando eventi culturali 2023 della Regione Calabria – Dipartimento cultura Pac14/20 Azione 6.8.3, alternando momenti di comicità a parentesi più istituzionali con i rappresentanti di Fitaregionale e nazionale: Nico Morelli presidente FitaCalabria; Giuseppe Minniti (tesoriere nazionale), Michele Spataro, Antonio D’Amico, Raffaele Paonessa(componenti Fita Calabria), Giunio Lavizzari componente (consiglio direttivo Fita nazionale), Raffaele Augello (presidente organo di controllo Fita nazionale), Caterina Consoli presidente provinciale Fita Catanzaro, Antonio D’Amico presidente provinciale Fita Cosenza, Michele Carulli presidente provinciale FitaReggio Calabria, Franco Rizzo e Salvatore Battaglia (componenti Fita Calabria).
La cerimonia è stata impreziosita da brevi performance musicali e teatrali, che hanno fatto da raccordo tra una premiazione e l’altra, creando un’atmosfera di festa e condivisione con le suggestive esecuzioni vocali della giovane Bernadette Rizzo, il commovente monologo dell’attore Pino Leonetti e un breve estratto della commedia “Viva le donne” eseguito da tre attori della Compagnia Cilla Giovani (Cosenza). Sul palco sono salite le compagnie più rappresentative del teatro amatoriale calabrese, realtà che da anni animano il territorio attraverso dedizione, passione e impegno culturale.
Nel corso della serata sono stati assegnati numerosi riconoscimenti: Migliore attrice caratterista Maddalena Molinaro con lo spettacolo “A famiglia Fricabacu”, Compagnia Quinta Scenica (CS); per il Miglior attore caratterista ex-aequo tra Giovanni Surace con “L’eredità dello zio Canonico”, Compagnia San Paolo alla Rotonda (RC), e Luigi Magnelli “Viva le donne”, Compagnia Cilla Giovani (CS) che riceve anche una menzione speciale per la giovane attrice Ilaria Pulice; Migliore attricenon protagonista Marilena Barilà con “L’eredità dello zio canonico”, Compagnia San Paolo alla Rotonda (RC); Miglior attore non protagonista Davide Carpino con “La terra della pazzia” Associazione Helps (CS), in nomination anche come Miglior spettacolo.“Caos a Broadway” della Compagnia Calabria dietro le quinte (RC), in nomination per il premio Miglior spettacolo, ottiene sia il premio Migliore attrice protagonista con Benedetta Marcianò sia quello di Miglior attore protagonista con Carlo Colico.
I Migliori costumi vanno allo spettacolo “Affrunzi e Bommina”, Compagnia La terza quinta (CS), mentre la Migliore scenografia è assegnata allo spettacolo “Ah s’avissimu nu poch’i speranza”, Compagnia Il teatro dei Visionari (CS). Si aggiudica il premio di Miglior spettacolo in vernacolo “L’eredità dello zio canonico” della Compagnia San Paolo alla Rotonda (CS).
Ma il momento più atteso è stato naturalmente l’annuncio del Miglior spettacolo regionale, quello che avrà l’onore e la responsabilità di rappresentare la Calabria nella finale nazionale Fita.
Un riconoscimento che suggella mesi di lavoro e conferma la capacità delle compagnie calabresi di coniugare tecnica, creatività e radicamento territoriale.
Il premio della giuria tecnica composta da Annalisa Spinelli (Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme); Paolo Giura (giornalista), Patrizia Anania (autrice/regista), Saverio Tavano (autore/regista), Giovanna Villella (critico teatrale) è stato assegnato allo spettacolo “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso portato in scena dalla Compagnia “Il Volo Delle Comete” di Amantea (CS) che ha ottenuto anche il Premio come Miglior regia.