Una foto (anche se non del tutto inedita per i mari calabresi) di un… serpente marino, a… mollo mentre nuota nelle acque di Catanzaro, è stata pubblicata ieri su un noto gruppo Fb “nazionale”: Identificazione anfibi e rettili. Un’immagine che, com’è facile da capire, ha letteralmente inquietato, alcuni persino terrorizzato, i bagnanti (e non solo) del capoluogo. Il dubbio di chi ha postato la foto sui social, legittimo non trattandosi di un esperto erpetologo (zoologo specializzato nello studio di rettili e anfibi), era poi ancora più allarmante della foto stessa.

“Abbiamo avvisato la Guardia costiera, ma vorrei sapere – recitava il breve testo – se è una vipera huggy (velenosa e quindi pericolosa, ndr) o una natrix helvetica (nient’affatto velenosa e quindi assai meno pericolosa o, spaventose a parte, innocua, ndr)?”.

La risposta, come sempre, venuta con grande sollecitudine dal gruppo Identificazione anfibi e rettili, presumibilmente da un esperto della materia erpetologica, è stata tuttavia… tranquillizzante. Dovrebbe trattarsi di una Natrix. Vale a dire, da Wikipedia, di una “biscia dal collare barrata (Natrix helvetica). Un serpente non velenoso appartenente alla superfamiglia Colubroidea, famiglia Natricidae nativo dell’Europa occidentale. Questa specie è tipica di ambienti acquatici, similmente alla specie sorella Natrix natrix, della quale era considerata essere una sottospecie fino all’agosto 2017, quando l’analisi genetica ha portato alla sua riclassificazione come specie valida”.

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