Foto ricevuta da un lettore alle ore 17.40
La cosiddetta bomba d’acqua, il ‘temporalone’ del passato? Ormai è la normalità. Ma bisogna spiegarlo al consigliere luminare dei Tre Colli: al secolo Alberto Carpino. Che fino al giorno prima di Catanzaro-Venezia, disputata il primo maggio scorso, reclamava l’istituzione del Nobel per l’Agronomia, essendo stato il direttore dei lavori allo stadio comunale nell’estate 2023. Incarico che, a suo avviso, era meritevole (oltreché del legittimo lauto compenso percepito) del celeberrimo e prestigioso riconoscimento scedese in virtù della perfezione dell’opera.
Salvo, dopo il match con i lagunari (nomen-omen) e quanto successo in diretta Tv, dire: “Il campo allagato? Hanno stato il nubifragio e Abramo con la palazzina”. La foto che vi mostriamo è tuttavia impietosa. Un monito. Ma noi gli e vi ricordiamo, soprattutto a voi cari amici lettori, cos’è successo a luglio all’Europeo di Germania. Leggi qui: https://irriverentemente.com/dortmund-irride-ancora-catanzaro-e-i-suoi-luminari-di-meteo-e-campi-di-calcio-che-in-germania-dopo-18-di-grandine-simile-a-palline-da-golf-restano-perfetti/
Ed ancora leggi qui: https://irriverentemente.com/calcio-catanzaro-venezia-e-turchia-georgia-trova-le-differenze-nei-2-campi-allagati/. Tifosi giallorosso dunque attrezzati per la… danza della pioggia. Hai visto mai che finisca lo stellone fioritiano. Che con il calcio a Catanzaro non si scherza. Anzi, per dirla in slang, è l’unica cosa con cui “on si cugghiunia”.