L’incapacità in politica, così come in molti altri ambiti, è una colpa grave. E anche la mancanza di lealtà non è affatto secondaria. A riguardo una plastica dimostrazione ci viene, da ultimo, dal consiglio comunale dello scorso 21 agosto. Un Consiglio… balneare, soltanto il secondo dell’anno solare fin qui. Roba da brividi per i farisaici fioritiani che invece a parole ne esaltano la centralità, essendosi appunto riuniti appena due volte esclusi i due consessi speciali (farseschi su Sanità e pontili. Leggi qui:  https://irriverentemente.com/fotonotizia-catanzaro-comune-devono-risolvere-i-problemi-della-sanita-locale-con-un-consiglio-ad-hoc-e-invece-delle-15-iniziano-quasi-alle-18-senza-raggiungere-il-numero-legale-andando-dese/ e qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-da-comune-altri-2-capitoli-pessimo-romanzo-fioritiano-io-sono-vendetta-e-il-dottor-di-vago-opere-di-sindaco-ieri-salvato-con-solito-stellone-da-ennesima-figuraccia-da-talerico-e-c/).

Diavolo di un Silipo. A dar retta al “suo amico” Nick, un vero lazzarone

Nicola Fiorita, il 21 agosto, ha per l’ennesima volta dato il meglio o, se preferite, il peggio di sé. Lo ha fatto nell’assise, ancora da… ombrellone, su un tema serissimo: il presunto cattivo uso dei soldi pubblici, tantissimi, attraverso “l’allegra gestione” della Catanzaro Servizi. Partecipata che avrebbe condotto operazioni finanziarie… spericolate come l’acquisto di crediti ad alto rischio; commesso irregolarità nelle compensazioni F24 e attuato uno schema per la cosiddetta Transazione Argento diverso da quello approvato con  delibera del consiglio comunale.

Asserito colpevole di tali condotte esecrabili? A giudizio del “suo amico” sindaco, l’ormai (molto) ex amministratore unico della Società, detenuta al 100% dal Comune, Gianluca Silipo. Che avrebbe agito assai spesso di testa propria, non solo non avvisando e convocando l’assemblea dei soci come previsto dallo Statuto societario. Bensì pure tenendo all’oscuro il sindaco stesso. Il quale esordisce in Aula dicendo a riguardo: “Che qualcosa non andasse nella Catanzaro Servizi l’ho appreso dalla stampa”. E già questo basterebbe per chiedere la rimozione, del sindaco stesso, intendiamo. Altro che del povero Silipo. Perché forse Fiorita dovrebbe ripassare prima il concetto, e poi l’istituto, di omessa vigilanza (o culpa in vigilando).

Ci spieghiamo meglio: se anche non abbia una specifica competenza e responsabilità giuridica su tale vicenda, dovrebbe ricordarsi che ahinoi è il primo cittadino del capoluogo di regione e non un passante. E che la Catanzaro Servizi, come messo in rilievo dal consigliere Gianni Parisi, sempre nella seduta in questione, fa capo a un Palazzo De Nobili capace “di… regalare la Sacal al Comune di Lamezia e alla Regione. E che del Comalca nemmeno parla più, quindi allo stato gestendo di fatto solo 2 Municipalizzate con l’Amc”. Eppure annaspa.

Il solito copione fioritiano: se le cose vanno male recita la parte del “cane bastonato” atteggiandosi a vittima

Come sempre lo scaltro Nick recita lo stesso copione. Che rispolvera quando le cose gli vanno male. E si presenta ai… colleghi consiglieri, parlando in modo stentoreo ma paradossalmente al contempo quasi sommesso. Da un microfono piazzato anche e soprattutto a beneficio di aedi turibolanti e giornalisti di regime. A cui appunto con tono dimesso e immancabile aria da… pretino di campagna veicola ciò che gli interessa si sappia. E poi, quasi come uno trattato alla stregua di un indifeso cane bastonato, si atteggia a vittima: “Questo è un Consiglio in cui prevale il tentativo di demolizione dell’avversario. Ma sono abituato agli insulti di Sergio Costanzo, alle inesattezze di Valerio Donato e (del già citato, ndr) Parisi ma anche alle continue accuse di Stefano Veraldi. La violenza verbale e le bugie che pervadono i loro rispettivi interventi però non mi toccano. Io so soltanto che è stata tradita la mia fiducia, da un Silipo scelto da me e dunque sono molto amareggiato”.

Costanzo S., Donato, Veraldi e Parisi smascherano il solito immarcescibile, implacabilmente cinico, Fiorita. A partire da Costanzo

Alla luce di quanto appena detto, vediamo, in modo telegrafico tali asserite (dal furbo Fiorita come ovvio, ndr) invettive e falsità dei detrattori nei suoi confronti. A cominciare da quelle del pirotecnico ed esplicito Costanzo: “Lei si dovrebbe vergognare. Non solo è in ballo la sorte di 130 dipendenti della Catanzaro Servizi quanto lei, immobile come sempre, non trova di meglio che gettare a mare il povero Silipo, additandolo al pubblico ludibrio della città e nostro. Di politici, cioè, che se fossimo stati… caini lo avremmo fatto a pezzi. Ma come va a dormire in pace la sera. Io sono lontano anni luce dalle posizioni e dalle idee di Silipo, ma è scandaloso il modo in cui è stato sacrificato (ricordiamo che il sindaco non solo lo ha rimosso, sostituendolo temporaneamente con la “riserva della Repubblica dei… Tre Colli” Tonino De Marco, bensì anche segnalato agli organi giudiziari competenti come ad esempio la Procura della Corte dei Conti per possibile danno erariale, ndr)”.

Donato

Donato, invece, accusa Nick di aver tra l’altro perso oltre 6 milioni di euro, concessi con il Pru, nel frattempo chiesti indietro dalla Regione”.

Parisi e Veraldi

Ma ad affondare il coltello nella piaga sono Parisi e Veraldi. Il primo fa notare: “Scusi sindaco, se il bilancio del 2024 della Catanzaro Servizi era pubblico e ci si vantava persino di un avanzo di 85mila euro per l’anno di riferimento, come faceva lei a non conoscere cosa accadesse lì. E se anche fosse vero, come facevano a non saperlo gli organismi di controllo della società? A chi la raccontate, insomma (questa ca@@ata, ndr)”. Veraldi invece affonda ancor di più il dito nella piaga e afferma: “Avete buttato via centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici. E parlate di quasi 195mila euro, ad esempio, per il… contenzioso degli F24 della Catanzaro Servizi con l’Agenzia delle Entrate mentre a noi ne risultano quasi 255mila”.

Il veleno nella coda

Finita qui, che già la metà basterebbe? Nemmeno per sogno! C’è infatti pure la vicenda, kafkiana, dell’assessorato alle Partecipate offerto a Parisi che, afferma incredibilmente Fiorita, “si è sottratto non volendosi assumere questa responsabilità per contribuire, impegnandosi in prima persona, al bene della città”. Ma il sindaco finge di dimenticare che, probabilmente, lo stesso consigliere e il gruppo Azione mai avrebbero fatto parte di una Giunta di cui Nick è a capo per essere complici, politicamente parlando, del suo sfascio. Complicità, per così dire, ripagata con lo… zuccherino della poltrona per pochi mesi. E a spiegarlo a Nick è (guarda caso) Vedraldi: “Noi, circa 10 mesi fa (nel frangente del terzo rimpasto di Giunta in appena 2 anni di disastro fioritiano. Leggi qui: https://irriverentemente.com/comune-catanzaro-notte-di-passione-per-il-sindaco-altro-che-giunta-pronta-sta-ancora-lavorandoci-alle-prese-con-quel-buchetto-nellelenco-e-un-messaggio-wa-incompleto-del-suo-bravo-ad/ e qui: https://irriverentemente.com/__trashed-6,, ndr),  abbiamo solo voluto vedere i nomi dell’esecutivo. Ma per cercare di darne un parere quanto più possibile oggettivo. E non per farne parte, quindi. Anzi, se come si vocifera nei corridoi del Comune noi esprimeremmo ben 3 assessori, la invitiamo a rimuoverli tutti e tre seduta stante”. Più chiaro di così, dunque, Nick. Azione al pari di molti altri ti gira molto alla larga.

Ma il  con un amico come Nick don’t worry

Alla fine della fiera, tuttavia, un concetto emerge con estrema chiarezza dall’ultimo Consiglio, purtroppo solo in ordine di tempo, della sciagurata (per l’intero capoluogo e forse oltre) era fioritiana. Ovvero quanto sia rischioso essere vicini a Nick. Soprattutto se le cose vanno male. Vero Silipo? Spiegalo bene tu che in cima ai Tre Colli, grazie al “tuo importante amico” ad avviso di “Radio Città”… soffermatosi  su di te per il vertice della Catanzaro Servizi su suggerimento del cognato, sei diventato l’emblema di tutti i capri espiatori della storia della politica mondiale. Roba che il caso Watergate, con Nixon, pare una barzelletta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *