Riceviamo e pubblichiamo
“Sono trascorsi solo pochi giorni dal centenario dell’inaugurazione dello storico Teatro Masciari, avvenuta il 18 maggio del 1924. Il teatro, patrimonio dell’Amministrazione comunale, è stato per lunghi anni una ferita aperta nel cuore del centro storico, con le porte sbarrate e le tavole del palcoscenico coperte di polvere.
Ma finalmente qualcosa si muove”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Daniela Palaia e Raffaele Serò.
Dopo l’approfondita campagna di indagini eseguita dal Comune sulle strutture e sull’apparato decorativo, infatti – proseguono – l’incontro del 28 maggio scorso con la Soprintendenza ai beni monumentali ha consentito alla soprintendente, Stefania Argenti, di indicare al Rup e ai progettisti i criteri a cui attenersi nello sviluppo della progettazione per far salve le esigenze di messa in sicurezza funzionale e statica con la rilevanza dell’apparato decorativo liberty che definisce la monumentalità dell’opera.
Dunque – si legge ancora nella nota – si è compiuto un altro e risolutivo passo verso l’ultimazione del progetto per l’adeguamento sismico, la ristrutturazione e il recupero del teatro; progetto che dispone dei necessari finanziamenti, a valere su Agenda Urbana e i cui lavori potranno a questo punto essere avviati entro l’anno.
L’acquisizione del Masciari al patrimonio pubblico risale al 2020, dopo una lunga e complessa vicenda, nella quale hanno avuto un ruolo anche i dodicimila catanzaresi che, insieme con numerosi artisti di caratura nazionale, firmarono l’appello che chiedeva che il teatro diventasse bene comune.
Questa Amministrazione, sin dal suo insediamento – concludono Serò e Palaia – si è spesa affinché l’opera di recupero per la sua fruibilità potesse continuare fino all’obiettivo finale, perché Catanzaro è città di storia e tradizione ed è su entrambe che deve poter costruire la sua rinascita. Una rinascita che vede nella cultura uno dei pilastri irrinunciabili e nel Masciari uno dei principali elementi su cui poggiarlo”.
Pulitura area via Caduti 16 marzo
L’area di via Caduti XVI marzo, in località Pistoia, è stata oggetto di un corposo intervento di pulizia e bonifica che ha interessato gli spazi verdi, il campetto sportivo, i cigli stradali. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, evidenziando l’intenso lavoro portato avanti dagli addetti di Verdidea che saranno impegnati in tutti i quartieri nelle prossime settimane.
“Un lavoro che, per quanto riguarda Pistoia, è stato reso molto più complicato dalla presenza di rifiuti di ogni genere abbandonati negli spazi comuni e, cosa più grave, siringhe, metadone e altri materiali pericolosi lasciati alla mercè di tutti, con gravi rischi per l’igiene e la salute pubblica”, commenta Arcuri. “Lavorare in queste condizioni non è facile, ed è l’ennesima occasione per rimarcare la necessità di una maggiore e più efficace collaborazione di tutti i soggetti chiamati ad agire a tutela della periferia sud della città, affinché questa non diventi una zona franca, con tutti i pericoli che ne conseguono. Per quanto mi riguarda, posso dire che l’impegno dell’amministrazione per la manutenzione del verde pubblico proseguirà in tutto il territorio, sebbene con qualche ritardo visti il numero esiguo di operatori preposti e le disponibilità delle casse comunali”. L’assessore conclude appellandosi “a tutti i cittadini per far sì che gli sforzi non vengano vanificati da cattive condotte, la cura dell’ambiente e del decoro non può essere solo demandata, ma é un onere di tutti”.