Riceviamo e pubblichiamo
Il sindaco Nicola Fiorita ha rivolto le sue felicitazioni alla magistrata Maria Vittoria Marchianò, chiamata a ricoprire la carica di presidente della settima commissione dell’organo di autogoverno della magistratura.
“La dottoressa Marchianò è una nostra illustre concittadina – ha detto il sindaco. Da anni vive qui ma, soprattutto, è qui, presso il distretto della nostra Corte d’Appello, che, dopo essere entrata giovanissima in magistratura, ha percorso buona parte della sua prestigiosa carriera ricoprendo anche importanti ruoli apicali e interpretandoli sempre con equilibrio, spirito di servizio e abnegazione, grazie alla sua profonda conoscenza del diritto, associata alla sua formazione umanistica. Tutto questo le ha consentito anche di esprimere una particolare sensibilità verso temi importanti di carattere sociale, come la questione femminile e un’attenzione non comune verso le giovani generazioni.
Per Catanzaro, la sua nomina a presidente della VII commissione del CSM è dunque motivo di soddisfazione, nella certezza – ha concluso Fiorita – che le sue indiscusse e riconosciute doti professionali ed umane contribuiranno a caratterizzare anche il nuovo, delicato e importante incarico ricevuto, per il quale le rivolgiamo i nostri più calorosi auguri di buon lavoro”.
Centri per le famiglie
Prosegue il percorso dell’Amministrazione comunale per il rafforzamento dei Centri per le Famiglie quali luoghi di ascolto e supporto rispetto, in particolare, ad un tema delicato e sempre più attuale come l’affido familiare. L’assessore alle politiche sociali, Giusy Pino, rende noto che, con apposita delibera di giunta, si è preso atto che l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Catanzaro ha approvato la proposta progettuale relativa al Fondo per le Politiche della Famiglia, annualità 2023, che prevede uno stanziamento, per ciascun Ambito, sull’azione relativa ai Centri per le famiglie, di una somma massima pari a 50mila euro. Fondi che vanno ad aggiungersi a quelli di annualità pregresse, per circa 128mila euro, non ancora spesi, e per cui è stata varata la relativa riprogrammazione.
“Affidi…Amo un minore. A.A.A. cercasi Famiglie” è il titolo della proposta progettuale con cui l’amministrazione, partecipando ad un avviso della Regione Calabria, vuole continuare a perseguire l’obiettivo generale di costituire l’Albo delle famiglie affidatarie interessate e disponibili all’affido di minori residenti nell’Ambito Territoriale di Catanzaro. “E’ uno strumento, questo, che può assolvere ad una funzione prioritaria di aiuto al minore e alla sua famiglia, al fine di sostenere e valorizzare la disponibilità della comunità all’accoglienza temporanea dei minori in difficoltà”, commenta l’assessore Pino. “Le linee generali della proposta, volta a coinvolgere gli enti del
Terzo settore nella co-progettazione degli interventi, mirano in particolare a creare un gruppo di famiglie, potenzialmente affidatarie, che siano accompagnate nel percorso di formazione e valutate da un team multiprofessionale di esperti. E per farlo, si è scelto di puntare sul metodo della peer education, tra famiglie accomunate da una precedente esperienza dell’affido familiare e dal desiderio di accogliere un minore in condizione di vulnerabilità. Grazie agli sforzi dell’equipe appositamente dedicata, finora è stato possibile attivare questo percorso per oltre ottanta minori, favorendo il loro collocamento, in gran parte, all’interno delle strutture residenziali del territorio. Crediamo – conclude Pino – sia la strada migliore per promuovere contesti familiari in grado di assicurare processi di crescita e di sviluppo armonico della personalità dei minori in difficoltà”.
Patto con Cnr per frane
“La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, su proposta di quest’ultimo ha deliberato di approvare lo schema di protocollo di intesa tra Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Comune di Catanzaro per regolare la collaborazione finalizzata all’attività di Tecnologie e strumenti innovativi multi scala per la prevenzione del rischio da frane”. Ne danno notizia i consiglieri comunali Fabio Celia e Francesco Scarpino.
“Le azioni da intraprendere – spiegano – interesseranno in particolare le frane presenti nel quartiere Janò e quelle, superficiali e veloci, presenti in alcune aree del territorio comunale. Per queste ultime è prevista la messa a terra di una rete di monitoraggio, con l’obiettivo di indagare il possibile controllo dell’evoluzione cinematica di fenomeni franosi caratterizzati da spostamenti rilevanti e diffusi su aree vaste; rete che utilizzerà impianti di comunicazione elettronica. La collaborazione con il CNR riguarderà anche un altro importante aspetto, per così dire di sicurezza sociale.
Avrà lo scopo infatti di valutare la percezione del rischio frana e la conoscenza di sistemi di allertamento della popolazione e di diverse categorie di portatori di interesse, utilizzando tecniche di indagine sociale, come interviste, focus group e questionari specifici. L’obiettivo principale di tali attività – spiegano ancora Celia e Scarpino – è quello di migliorare la capacità di risposta, accrescere la resilienza e ridurre la vulnerabilità delle popolazioni esposte ai rischi geo-idrogeologici e agli impatti dei cambiamenti climatici.
Con questa ulteriore iniziativa – concludono – l’amministrazione guidata da Nicola Fiorita conferma, casomai ce ne fosse bisogno, il suo impegno incessante sul fronte delle tematiche che riguardano il territorio e i rischi a esso connessi. E questo sia sul piano della prevenzione, sia su quello altrettanto concreto degli interventi lì dove è già conclamata la necessità di mettere il territorio in sicurezza, ambito nel quale si è già investito un volume significativo di risorse e altre se ne stanno attivando attraverso i canali messi a disposizione dalle norme vigenti”.
Nota su detenuti
“Durante la seduta del Consiglio comunale di ieri ho ascoltato la relazione del garante dei detenuti del Comune di Catanzaro, avvocato Luciano Giacobbe.
L’esposizione del garante si è concentrata sulla situazione dell’istituto penitenziario cittadino “Ugo Caridi” e sulle sue numerose criticità.
Da un punto di vista infrastrutturale, diverse sezioni del carcere cittadino non sono state ristrutturate, sono ancora umide e piene di muffa, con bagni a vista e addirittura in molti casi non sono garantiti i 3 mq di spazio calpestabili che devono essere garantiti a ogni singolo detenuto.
Quest’ultimo criterio è stato fin dal 2009 individuato dalla Cedu come necessario affinché lo Stato non incorra nella violazione del divieto di trattamenti umani e degradanti.
Una situazione drammatica, non degna di un paese civile.
Recentemente sono stati annunciati alcuni importanti stanziamenti che tuttavia, da quanto ho appreso dalla stampa, non riguarderanno le sezioni detentive.
Sin dal mio insediamento in questa consiliatura sono stato promotore della nomina di un garante comunale dei detenuti, consapevole che il miglioramento delle condizioni carcerarie è elemento imprescindibile per la sicurezza dei cittadini, essendo l’utilizzo distorto del concetto di legalità spesso abusato dalla destra al governo.
Al contrario, sono convinto che proprio per promuovere legalità e sicurezza si devono garantire condizioni umane nelle carceri ed occasioni di studio e lavoro ai detenuti. In questo percorso, anche l’Amministrazione comunale può giocare un ruolo importante. Negli scorsi mesi, infatti, anche grazie al Garante dei detenuti – che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo con dedizione – siamo riusciti ad attivare con l’istituzione penitenziaria una serie di percorsi che hanno come obiettivo quello di migliore le condizioni di vita all’interno delle carceri e favorire il reinserimento sociale dei detenuti”.
Nota schede elettorali
“In risposta all’articolo firmato da Alleanza per Catanzaro, mi preme evidenziare che la prassi dell’ufficio elettorale comunale, in merito al rilascio di duplicati di certificati elettorali, è ormai consolidata da diversi anni e prevede che la sede decentrata dell’anagrafe di Lido sia abilitata al servizio nel periodo in prossimità di ogni chiamata al voto.
In particolare, per venire incontro ai bisogni dei residenti, l’amministrazione ha disposto, a partire da oggi pomeriggio, l’attivazione di due postazioni dedicate al rilascio delle tessere che saranno disponibili anche domani, venerdì 7 maggio, dalle 14 e alle 18, e nelle giornate di aperture delle urne, sabato 8 maggio, dalle 9 alle 23, e domenica, dalle 7 alle 23.
L’Ufficio elettorale centrale di Palazzo de Nobili resta, ad ogni modo, sempre disponibile per qualsivoglia esigenza.
La polemica sollevata da Alleanza per Catanzaro non è, pertanto, credibile in quanto il servizio relativo al rilascio dei certificati elettorali non ha subito alcuna modifica rispetto al passato e veniva gestito, con le medesime modalità, anche nelle trascorse amministrazioni, quando lo stesso movimento era espressione delle forze di maggioranza”.
Nota nuovi software
Il Comune di Catanzaro ha pubblicato, sul portale gare dell’ente, due distinti avvisi per consultazione preliminare di mercato mirati ad individuare possibili soluzioni per la gestione dei procedimenti amministrativi attraverso il supporto di nuovi e più moderni software gestionali. Lo annuncia l’Assessore alla Transizione Digitale, Giorgio Arcuri, nel sottolineare che “l’Amministrazione Fiorita, nell’ottica della diversificazione dei propri fornitori e nella consapevolezza che l’evoluzione dei software applicativi per la Pubblica amministrazione ha già raggiunto un elevato grado di maturità, è intenzionata a valutare nuovi applicativi per i propri uffici per rendere la macchina amministrativa sempre più efficiente ed al passo con i tempi. Nuove e più moderne funzionalità sono indispensabili per assicurare ai cittadini servizi avanzati ed è, perciò, opportuno valutare quali nuovi software siano in grado di migliorare sia l’efficienza degli uffici, sia il gradimento dell’utenza”.
L’intenzione dell’Amministrazione è quella di avvalersi degli strumenti digitali soprattutto per i servizi afferenti la conduzione dei quattro cimiteri cittadini e la gestione dell’acquedotto, valutando una nuova interfaccia, più user friendly e di immediata usabilità, per i servizi già offerti on line. Un’analisi che si estende anche a possibili soluzioni rivolte ad un più efficiente funzionamento della macchina amministrativa, per quanto riguarda il protocollo e l’albo online, e agli applicativi utili per i provvedimenti amministrativi, come delibere, determine ed ordinanze, o per un innovativo sistema di controllo di gestione. “Il nostro sforzo – conclude l’assessore Arcuri – risponde al bisogno di guidare ogni settore dell’amministrazione verso l’innovazione, per garantire un apparato burocratico capace di rispondere alle esigenze di un’ampia fascia di utenti sempre più votata all’utilizzo delle nuove tecnologie”.
Mostra fotografica
Domani, venerdì 7 maggio alle ore 18:30, nello spazio “Coriolano Paparazzo” al civico 189 di Corso Mazzini, sarà inaugurata la personale di Francesco Malavolta e intitolata “Popoli in movimento”. Anche in occasione di questa seconda mostra, sempre a ingresso libero, sarà possibile incontrare l’autore. Si tratta del secondo appuntamento della rassegna “Le grandi mostre di fotografia dell’umano”, promossa dalla Cine Sud di Francesco Mazza e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro.
I popoli sono quelli che Malavolta segue sin dall’esodo degli albanesi in fuga durante gli anni Novanta, testimoniando così quello che va considerato un tratto peculiare della natura umana: la migrazione, il movimento, lo spostamento. Le foto in mostra sono state realizzate negli ultimi dodici anni nei mari Mediterraneo ed Egeo, in Serbia, Nord Macedonia, Bosnia, Italia, Grecia, Croazia, Sud Sudan, Etiopia e Libano. “Popoli in movimento” ha l’obiettivo di mettere in risalto le storie delle singole persone come unica narrazione, contrapposta a quella che vorrebbe ridurre i migranti a un’arida e indistinta questione di numeri.
“Ci auguriamo – ha detto Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura – di poter registrare un successo ancora maggiore rispetto ai risultati già soddisfacenti ottenuti con la mostra d’esordio.
Come abbiamo sottolineato sin dall’inizio, la rassegna è un percorso ragionato, da qui al 2026, che auspica un cambiamento nelle coscienze attraverso la continuità dei messaggi affidati alle esposizioni sul tema dell’umano. Da questo punto di vista – ha aggiunto l’assessore – ci ha fatto molto piacere la curiosità e l’interesse che la prima mostra ha suscitato nelle scuole e quindi tra i giovani, che per definizione sono il terreno più fertile su cui seminare. Così come confidiamo di poter continuare a condividere questo percorso, come del resto è stato finora, con il mondo dell’associazionismo, affinché il senso e il valore della rassegna possano davvero diventare patrimonio comune della città”.
Scalin’arte
Domani mattina, 7 giugno 2024, alle ore 12.30, si terrà l’inaugurazione dell’opera d’arte nel ricordo del noto attivista antimafia Peppino Impastato. L’opera è realizzata lungo la scalinata che collega Piazza Montegrappa – Via G. Alberti/Via V.Ambrosio e la scalinata che collega Via G. Alberti/Via V.Ambrosio- Via E. Borelli (nei pressi dei Giardini di San Leonardo).
L’iniziativa, approvata dalla Giunta comunale su proposta delle assessore Marinella Giordano e Donatella Monteverdi, si inserisce all’interno del progetto denominato “Scalin’arte”, la cui direzione è affidata al maestro Massimo Sirelli, che nei mesi precedenti ha realizzato la scala di via Milano.
Bike sharing
La Giunta Comunale di Catanzaro ha approvato una delibera per l’avvio del servizio di bike sharing di biciclette elettriche a pedalata assistita. A darne notizia è il presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco.
“Questo progetto rappresenta un passo importante verso lo sviluppo della mobilità sostenibile nella città. Il provvedimento si inserisce in un contesto in cui le emissioni dei veicoli a combustione interna sono riconosciute come una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico urbano. Negli ultimi anni, la micro mobilità elettrica ha guadagnato importanza come parte integrante dei sistemi di mobilità sostenibile, riconosciuti per la loro alta qualità ambientale, economica e sociale. La mobilità sostenibile deve comprendere non solo la viabilità stradale e il trasporto pubblico, ma anche altre modalità di spostamento come la mobilità pedonale e ciclabile. L’obiettivo è creare un sistema urbano che riduca l’uso dei mezzi privati, incrementi il trasporto collettivo e favorisca l’intermodalità”.’
Nello specifico, la delibera prevede l’adozione di un disciplinare tecnico per l’esercizio dell’attività di noleggio di biciclette elettriche a pedalata assistita. I principali punti della delibera sono:
– Sperimentazione iniziale: Avvio del servizio con un numero massimo di 150 stazioni di parcheggio.
– Regole di sosta: Le biciclette non potranno essere lasciate sui marciapiedi o in altri luoghi vietati, ma esclusivamente presso le stazioni di parcheggio.
– Limiti per gli operatori: Ogni operatore potrà realizzare un massimo di 25 stazioni di parcheggio, con un’area di 10 metri quadrati ciascuna, e disporre di un massimo di 100 biciclette per il noleggio.
“Il servizio di bike sharing di biciclette elettriche a pedalata assistita rappresenta una soluzione innovativa per una mobilità più ecologica, efficiente ed economica, con numerosi benefici ambientali e sociali. L’Amministrazione Comunale di Catanzaro è convinta che questa iniziativa sia un primo passo affinché si possa tendere alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, diminuire il traffico, risparmiare sui costi di acquisto e manutenzione dei mezzi, e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ormai tutte le città devono abituarsi a percorsi più green e sostenibili”, ha concluso Bosco.
Sequestro 2 discariche abusive
Due discariche abusive di notevoli dimensioni sono state sequestrate a seguito di un’operazione condotta dalla Polizia locale di Catanzaro nella zona sud della città. In particolare, gli uomini del nucleo di Polizia Ambientale, diretto dal Tenente Colonnello Salvatore Tarantino – con la supervisione del comandante Vincenzo Ruocco e su input del sindaco Nicola Fiorita – sono intervenuti in Viale Isonzo e in località Aranceto, per eseguire rilievi e verifiche riguardo all’ipotesi di reato attinente la gestione illecita di rifiuti e l’inquinamento delle acque superficiali e del suolo.
Le discariche sono state rinvenute in aree scoperte su terreno naturale, privo di impermeabilizzazione, nonché esposte agli agenti atmosferici e al dilavamento delle acque meteoriche, in assenza di sistemi per il coinvolgimento e lo smaltimento, e nelle adiacenze di civili abitazioni.
In viale Isonzo è stata posta sotto sequestro un’area di 110 metri quadri circa su cui risultavano depositati, in maniera incontrollata, circa 150 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi, alcuni dei quali etichettati come nocivi e tossici, con probabile presenza di amianto.
Nella seconda area sequestrata in località Aranceto, estesa per circa 180 metri quadri, sono stati rinvenuti rifiuti speciali infiammabili, nei pressi di alcune case, con un evidente pericolo di incendio, a causa della presenza di un cumulo di pneumatici usati per quasi 150 metri cubi.
La Polizia locale ha, al contempo, deferito i due presunti trasgressori all’Autorità Giudiziaria e procederà a disporre nei loro confronti, previa ratifica da parte dell’Arpacal, le prescrizioni per lo smaltimento a norma dei rifiuti nelle zone interessate. “Devo ringraziare il nucleo di Polizia ambientale che ha lavorato, con impegno e grandi sacrifici, per tre giorni in questa operazione che contribuisce a dare evidenza dell’attenzione dell’Amministrazione nella periferia sud della città”, commenta l’assessora alla sicurezza, Marinella Giordano.
“Parliamo di aree messe a rischio dalla presenza di cumuli di rifiuti a cielo aperto, in gran parte pericolosi per la salute dei residenti. Con pochi uomini e poche risorse, la Polizia locale sta facendo il massimo per tradurre, in azioni concrete, obiettivi fondamentali come la tutela del territorio, il decoro urbano e la sicurezza su cui non si può transigere”.
Perrone presidente di Asstra Calabria
Si è tenuta oggi, presso la sede dell’AMC – Azienda per la Mobilità della città di Catanzaro, l’assemblea regionale dell’Asstra, l’associazione datoriale che in Italia raccoglie le aziende di trasporto pubblico regionale e locale, sia a capitale pubblico sia a capitale privato. La riunione aveva all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente regionale, carica a cui è stato chiamato, con voto unanime, l’avvocato Eugenio Felice Perrone, amministratore unico della stessa AMC.
Nel ringraziare l’assemblea per la fiducia ricevuta, Perrone ha sottolineato come si tratti di “un’indicazione importante perché restituisce a Catanzaro una posizione di centralità nel mondo dei trasporti; quella centralità che si deve alla città capoluogo di regione. Anche per questo – ha aggiunto il neo presidente regionale di Asstra – mi adopererò per svolgere il ruolo che mi è stato assegnato con lo scrupolo e la determinazione che solitamente mi accompagnano, ma accresciuti in questo caso dalla consapevolezza di rappresentare le aziende di tutta Calabria. Non mancherà quindi l’impegno per il miglioramento complessivo del trasporto pubblico locale, soprattutto nell’interlocuzione con la Regione, istituzione firmataria dei contratti di servizio. Mi preme sottolineare infine – ha concluso Perrone – che questa nomina comporta il mio ingresso di diritto nel direttivo nazionale di Asstra ed è questa una ulteriore posizione di rilievo che il Capoluogo va ad occupare nel nostro settore di riferimento”.
[…] rispetto a un fatto risalente allo scorso 6 giugno (clicca qui per leggere il pezzo di allora: https://irriverentemente.com/comune-catanzaro-dal-de-note-su-nobili-marchiano-presidente-commissione…😉 qualche riflessione la imponga. Peraltro ricordando che la nomina di Perrone in Amc è sì stata […]