Riceviamo e pubblichiamo

Fallimenti senza sosta del sindaco Fiorita, la  cui gestione sarà ricordata come ‘Cambiamento’ in peggio.

Resta infatti ancora chiusa la Funicolare (leggi qui un mostro articolo ad hoc sulla grave vicenda: https://irriverentemente.com/catanzaro-una-citta-ferma-come-la-sua-funicolare-ma-lapoteosi-e-latto-della-sinistra-pro-fiorita-un-testo-grottesco-ecco-perche/) e di riapertura non se ne parla. I lavori (che dovevano essere fatti due anni fa!), nonostante due proroghe concesse dall’Ente preposto alla verifica della sicurezza dell’impianto non sono neanche iniziati.

Lavori che, è bene ricordare, dovevano essere avviati all’inizio dell’estate. È l’amara sorpresa per i catanzaresi di ritorno dalle vacanze.

E dire che il vicesindaco Iemma si permette il lusso di chiedere tavoli di concertazione all’Anas per la chiusura della galleria del Sansinato quando il Comune avrebbe dovuto operare prima. Come al solito, per nascondere le proprie lacune, questa Amministrazione guarda altrove e crea ulteriori disagi per i cittadini. Infatti, il risultato è che alla già precaria situazione del Sansinato il sindaco Fiorita getta l’asso di bastone con la chiusura sine die della funicolare.

Un’interruzione figlia della canonica approssimazione amministrativa che i catanzaresi da due anni a questa parte sono costretti a subire. Da un lato i ritardi dell’Amc nel predisporre le relative procedure di gara dall’altro il Comune che addossa le colpe sugli altri per la ancora non realizzata revisione quinquennale della funicolare.

E dire che i fioritiani, a parole, hanno sempre sostenuto la centralità dell’impiego della funicolare per il rilancio del centro storico. Hanno risolto il problema interrompendone il servizio lasciando i cittadini con poche alternative al mezzo privato. I campioni del fallimento.

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