Riceviamo e pubblichiamo
È ormai evidente come l’amministrazione Fiorita stia creando un clima tale da far fuggire persino i vigili urbani dalla nostra città. Durante l’incontro di calcio tra Catanzaro e Sassuolo, domenica sera, era più facile imbattersi in un tifoso del Sassuolo che in un vigile urbano per le strade della città. Questo non è un caso isolato, ma l’effetto di una gestione comunale che suscita sempre meno appeal.
Pare, infatti, che quattro dei cinque vigili urbani recentemente assunti con contratti part-time, grazie allo scorrimento delle graduatorie provenienti dalle regioni di Puglia e Campania, abbiano deciso di tornare alle loro regioni d’origine. Se anche chi ha trovato un’opportunità di lavoro a Catanzaro decide di andarsene, è lecito chiedersi quale sia la causa di questo malessere.
La situazione è ancor più sconcertante se si considera che l’amministrazione avrebbe potuto attingere da graduatorie calabresi, offrendo opportunità di lavoro ai nostri concittadini.
Perché si è scelta una strada diversa, che evidentemente non ha prodotto i risultati sperati? Chiediamo all’amministrazione Fiorita di spiegare ai cittadini le ragioni di questa scelta discutibile e di riflettere seriamente sul perché la nostra città non sia più attrattiva nemmeno per chi ci lavora. È necessario un cambio di rotta immediato per garantire la sicurezza e il decoro di Catanzaro, partendo proprio da una gestione più oculata e vicina alle esigenze della comunità.