Riceviamo e pubblichiamo
Attori diversi, ma solita solfa».
A quasi nove mesi dalla conferma della volontà di eliminare il passaggio a livello di viale Crotone targata Rete ferroviaria italiana, il consigliere comunale di Azione Stefano Veraldi torna così su una questione della quale in città si parla ormai da anni.
Lo fa per inchiodare il Comune alle proprie responsabilità rispetto a quello che – ricorda senza remore – «era un punto forte della visione politica del sindaco Nicola Fiorita, un nodo centrale nello sviluppo del quartiere marinaro che di certo – sottolinea con forza – non può e non deve cadere nel dimenticatoio».
E la richiesta è netta: «Il Comune giochi a carte scoperte e ci faccia vedere il cronoprogramma per far luce su eventuali ritardi e dare alla città la possibilità di capire se e dove ci sono degli intoppi nonché a chi siano addebitabili».
Stefano Veraldi, insomma, prova a tirare la staccata su Fiorita rispetto a un’idea cara al sindaco al punto tale che – sottolinea il consigliere riavvolgendo il nastro dei ricordi – «nell’ormai lontano 2018 era l’attuale primo cittadino a premere sull’allora assessore comunale ai Lavori pubblici Franco Longo per centrare l’obiettivo». Veraldi, in effetti, ricorda bene quando proprio Fiorita diceva: “Eliminare il passaggio a livello di viale Crotone si può, sfruttando un progetto della Rete ferroviaria italiana e senza che il Comune spenda nulla”.
«Sette anni dopo, tre nel quale trascorsi con il leader di CambiaVento alla guida del Comune – questo l’affondo di Veraldi – non soltanto il passaggio a livello è ancora pienamente funzionante, ma l’iter di eliminazione resta gelosamente chiuso nei cassetti di Palazzo de Nobili».
Tutto mentre – continua così l’analisi dell’esponente di Azione – l’altalena delle ipotesi dondola senza freni tra chi lascia intendere che a rendere accidentata la strada del progetto siano non meglio identificati problemi tra Comune e Rfi e chi invece riconduce tutto a una questione economica accusando il Comune di frenare sull’esecuzione di un progetto ritenuto troppo esoso».
Da qui l’out out di Veraldi: «L’amministrazione Fiorita dia un’impronta decisiva alla svolta o dica chiaramente convocando un’apposita commissione consiliare o relazionando durante lo svolgimento dell’assise comunale quali sono le ragioni che sembrano aver congelato l’eliminazione del passaggio a livello perché è troppo facile – questa la conclusione – bollare il Comune come l’ente che non vuole superare la criticità quando si è all’opposizione per poi assumere lo stesso atteggiamento a parti invertite.
Sperando pure che cittadini stiano buoni ad aspettare la realizzazione di un sogno che, di questo passo, tale sembra essere destinato a restare».
Consigliere comunale Azione
Stefano Veraldi