Cento anni, una volta un traguardo
Cento anni di vita. In passato un traguardo quasi impossibile da tagliare, attualmente invece una… meta assai più possibile da raggiungere, anche se come ovvio sempre rara. Oggi, però, a Catanzaro c’è chi è arrivato a vivere il fatidico secolo. Si tratta della signora Carolina Caruso, vedova Giordano, per l’esattezza. Mamma di Maria Eugenia (la sua primogenita) e Patrizia. Nonna di Tiziana, Sabrina e Salvatore. Quest’ultimo peraltro noto per essere uno stimato dirigente della Polizia di Stato. E bisnonna di Davide, ormai un giovane uomo già al terzo anno di Università, e del piccolo Fabio.
Chissà allora che la volitiva Carolina, donna dal carattere ferreo, non faccia in tempo, conservandosi così come adesso malgrado qualche fisiologico acciacco dovuto all’età, a diventare trisnonna o trisavola. Ma, al di là di ciò, tra qualche ora sarà circondata dal grande amore di familiari, parenti e amici. Insieme a loro il sacerdote Franco Isabello e alcuni rappresentanti delle autorità politiche cittadine tra cui in primis il sindaco Nicola Fiorita.
Tutti riuniti in una piccola struttura ricettiva dov’è prevista la festa per Nonna Carolina, come viene affettuosamente chiamata questa signora speciale. E non solo per la veneranda età, ma anche per essere stata una donna, madre e moglie, esemplare. Che malgrado gli studi fatti ha scelto di restare a casa a badare a tempo pieno alla famiglia con un “pizzico di severità dovuta al rigore dei suoi tempi naturalmente molto diversi da quelli attuali”, come detto dalle figlie, ma anche un mare di dolcezza. Ecco perché, anche irriverentemente.com/, le rivolge i suoi più sentiti auguri.