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Riceviamo e pubblichiamo

Spettacolo della Cooperativa Sociale CO.RI.S.S. oggi,  ore 17,30, al  Teatro Comunale di Catanzaro, ubicato su corso Mazzini. Un momento di forte impatto emotivo e sociale, dal titolo “Occhiu non Vidi, Cori non Doli”, che vedrà protagonisti gli ospiti della Comunità Psichiatrica Villa Arcobaleno di Limbadi (Vv), sotto la direzione artistica di professionisti e operatori impegnati nel percorso di recupero e integrazione sociale.

Un appuntamento di sensibilizzazione e solidarietà dedicato alla scoperta del potere terapeutico e trasformativo del teatro.

Un evento unico nel suo genere “Occhiu non Vidi, Cori non Doli” nasce dall’intento di promuovere la  cultura, come strumento di lotta allo stigma e di inclusione sociale, attraverso una rappresentazione teatrale che coinvolge direttamente le persone in percorsi di riabilitazione psichiatrica.

La rappresentazione vedrà gli ospiti di Villa Arcobaleno mettere in scena una produzione teatrale originale, frutto di laboratori creativi e di un percorso di formazione condiviso, volto a valorizzare le storie, le emozioni e le capacità di ciascuno.

La Cooperativa CO.RI.S.S., attraverso gli ospiti e gli operatori della suddetta Comunità Terapeutica, da circa 20 anni, continua a mettere in scena, dopo essersi cimentata con i grandi classici della letteratura italiana come “La Patente “di Luigi Pirandello o “Natale in Casa Cupiello”, tante altre commedie dialettali brillanti per valorizzare la nostra “lingua”, come veicolo di valorizzazione delle nostre stesse tradizioni.

La presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, rimarca l’importanza di questa iniziativa,  che coniuga efficacemente cultura e solidarietà, da prendere  come esempio virtuoso e modello da imitare.

L’evento, patrocinato dal Comune di Catanzaro, è reso possibile grazie alla collaborazione di enti pubblici, associazioni del territorio, alla Consulta Dipartimentale della Salute Mentale dell’ASP di Catanzaro, al Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale CASM e alla sensibilità di numerosi sponsor, tutti impegnati nel sostegno alla salute mentale e all’inclusione sociale. Un ringraziamento speciale va agli ospiti ed agli operatori della Comunità Villa Arcobaleno di Limbadi, che hanno creduto nel progetto e hanno messo a disposizione le competenze e le risorse necessarie alla sua realizzazione.

Invitiamo tutta la comunità di Catanzaro e della Calabria a partecipare numerosa a questa giornata di riflessione, partecipazione e solidarietà.

La cultura può essere un potente mezzo di cambiamento e di crescita collettiva: insieme, possiamo costruire una società più inclusiva, empatica e consapevole.

Presentazione in conferenza stampa

Si tratta di una commedia brillante sullo scottante tema della sanità. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro, coordinata dal giornalista Manuel Soluri, che con le sue domande ai relatori ha consentito di approfondire tutti gli aspetti legati a questa iniziativa di altissima valenza sociale.

Il lavoro  è portato in scena dalla Compagnia teatrale “G. Francolino-S. Manco” della Residenza psichiatrica Villa Arcobaleno di Limbadi (Vibo).

L’iniziativa, che si collega idealmente con la Giornata della salute mentale del 10 ottobre scorso, intende rimarcare l’impegno quotidiano e concreto che la Cooperativa CO.RI.S.S. e la Residenza Psichiatrica “Villa Arcobaleno”, svolgono a favore dei diritti alla salute delle persone in situazioni di disagio mentale.

Il teatro, in questo contesto, si configura come un potente strumento terapeutico e di riabilitazione sociale.

“La salute mentale è un diritto umano universale, non un lusso. Attraverso l’arte e l’espressione creativa, i nostri ospiti non solo ritrovano la fiducia in sé stessi, ma sfidano anche l’indifferenza e il pregiudizio che troppo spesso circondano il disagio psichico.

‘Occhjiu non vidi, cori non doli’ è un invito a guardare, a non girare lo sguardo,” ha detto chiaro e tondo in conferenza stampa l’apprezzato presidente della CO.RI.S.S. Salvatore Maesano, che ha sottolineato come il teatro contribuisca a cambiare la società.

Il regista Saverio Zinnà ha evidenziato il massimo impegno dei ragazzi coinvolti, che in teatro fanno vedere uno spaccato della vita di tutti i giorni; il coordinatore della compagnia Enzo Gradia elencando le attività svolte ha rimarcato i motivi di grande soddisfazione per i “fratellini, attori professionisti dell’ anima” tutti protagonisti dell’ evento; il primo attore Rocco Ferraro ha parlato di dignità riconquistata; Rita Ciciarello presidente del Coordinamento delle Associazioni della Salute Mentale CASM ha esaltato l’attività della cooperativa CO.RI.S.S. e la funzione del teatro patologico per l’inclusione sociale. 

L’opera teatrale, interamente interpretata dagli ospiti e dagli operatori della Residenza psichiatrica, è più di una semplice rappresentazione: è un veicolo di riscatto personale e di sensibilizzazione.

L’obiettivo primario è smantellare i muri dell’isolamento e del pregiudizio, mostrando il potenziale e il talento che risiede in ogni individuo, a prescindere dalla sua condizione di salute. 

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