Riceviamo e pubblichiamo
La banda bassotti del sindaco Fiorita vive notti insonni nella speranza di screditare chi ha lavorato e continua a farlo nell’interesse esclusivo della città. Sul depuratore Fiorita e soci hanno mentito ai cittadini prendendosi il merito, che non hanno, di aver eliminato il cattivo odore dall’impianto. Li sfido a smentirmi perché parlo con carte alla mano. Da due anni a questa parte non è stato realizzato alcun intervento sostanziale sul depuratore di località Verghello. La ‘puzza’ non c’era già più dal 2022 (dopo l’insediamento di Fiorita) e nemmeno nel 2023. Infatti, i lavori risolutivi partono dal 2020 e sono proseguiti l’anno successivo, tutti concordati con i tecnici della Regione Calabria, e che hanno comportato un investimento di circa un milione di euro. In particolare, mi riferisco agli interventi che hanno consentito di trasformare i due bacini (ex primari) in comparti ossidativi migliorando notevolmente la resa depurativa. A completamento di questa operazione, quando ero ancora assessore con determina n. 1538 del 31 maggio 2022, a firma del dirigente Giovanni Laganà, sono stati stanziati ulteriori 183 mila euro. In questo caso, fra i cinque lavori sicuramente quello più rilevante è stato l’inoculo degli enzimi nei comparti ossidativi.
Ricordo al sindaco Fiorita che l’Amministrazione Abramo non viveva di slogan ma di fatti a differenza della sua. Prova ne è che le somme di cui si vanta, 1,9 milioni di euro, sono l’ennesima eredità positiva del passato ottenuta grazie alla rinegoziazione dei mutui per cui già avevamo deciso di re-investire sulla depurazione e sul collettamento. Peraltro, i lavori di Fiorita soffrono già ritardi (il sindaco aveva annunciato il termine nell’estate 2023) e quelli realizzati, seppure positivi (ma chissà quando saranno ultimati), hanno un impatto nullo sul cattivo odore. Se Fiorita fosse l’esperto che dice di essere sul cattivo odore avrebbe dovuto dare priorità non alla centrifuga ma al digestore. Peccato che quest’ultimo intervento è stato posticipato a settembre. Quindi, come è evidente, le bugie sui presunti meriti di Fiorita circa l’eliminazione della puzza del depuratore sono smentite dai fatti. Se il sindaco ha qualche dubbio può chiedere al dirigente, perché è rimasto lo stesso. Dall’alto della sua competenza specifica l’allora consigliere Fiorita suggeriva l’uso dell’olio magico per catturare il cattivo e continua a farlo ora che è sindaco.
In continuità con una visione sposata dal sottoscritto, condivisa dal sindaco Abramo, dal dirigente comunale e dalla stessa Regione tempo fa promossi la pubblicazione di una manifestazione d’interesse per incaricare i massimi esperti del settore di individuare la migliore soluzione per il futuro depurativo del capoluogo. L’ipotesi avanzata dai tecnici era quella di realizzare un nuovo impianto nella valle del Corace e riqualificare quello esistente in località Verghello. Chiedo scusa ai cittadini perché le somme impegnate per questa procedura sono state sprecate dall’attuale Amministrazione comunale di centrosinistra che non ha voluto proseguire su questa strada. Dalla confusione sovrana della Giunta Fiorita è persino emersa l’idea dell’assessore Scalise di realizzare addirittura altri due impianti (ai piedi di via Carlo V e nella zona di Alli).
E mentre brancolavano nel buio, sul depuratore è arrivato il commissariamento. Ma forse questa è stata una fortuna per Fiorita così si dispenserà dalla responsabilità in materia potendo scaricarla sulla Regione. Chissà cosa avrà detto nel corso della riunione di pochi giorni fa con il sub-commissario Daffinà. Sicuramente nulla perché finora non è stato in grado di formulare una proposta percorribile ma soltanto di attribuirsi meriti altrui. Il sindaco trascorra in tranquillità le sue ferie estive, ma al suo ritorno il sottoscritto (in qualità di ‘luogotenente di Salvini a Catanzaro’) chiederà ai consiglieri comunali della Lega di predisporre un’interrogazione con cui si chiederà al primo cittadino, dirigente e consiglieri della banda bassotti di relazionare in Consiglio comunale sugli interventi fatti dall’attuale Amministrazione per eliminare la puzza. Inoltre, chiederemo l’accesso agli atti per verificare la regolarità dei ‘parziali’ lavori di efficientamento finora effettuati. Infine, considerato che entro l’anno andrà in scadenza il bando relativo alla gestione del depuratore comunale, anticiperemo, a tutela dei lavoratori presenti nell’impianto comunale, la verifica dei documenti di gara per evitare l’ennesima figuraccia da parte di questa maggioranza e della Giunta Fiorita, poiché una è stata appena confezionata con il famigerato ‘bando spazzatura’ su cui nessuno ha chiesto scusa.