Incontro tra assessori e commercianti sullo smaltimento dei rifiuti delle varie attività, e non solo, nel quartiere Lido: cronaca di un flop. Perché lo definiamo così, al solito in modo tranchant? Semplice: l’immancabile “gola profonda” ci ha a riguardo parlato di partecipazione ridotta all’osso. Sembra infatti che, malgrado l’impegno degli assessori all’Ambiente Irene Colosimo e alle Attività economiche Giuliana Furrer, gli esercenti del quartiere marinaro non abbiano risposto come si attendeva alla riunione indetta per confrontarsi su alcune delicate questioni. Prima tra tutte appunto quella dello smaltimento dei rifiuti. Che, soprattutto certe attività del quartiere, producono come ovvio tutti i giorni in gran quantità.
In particolare gli esercizi attivi nel settore ristorazione. Ma non unicamente. Peccato, però, che gli stessi titolari e gestori non abbiano riposto grande fiducia nell’iniziativa comunale. Anzi, qualcuno tra i presenti (in base alle nostre informazioni, davvero pochissimi, ribadiamo), a margine della riunione, avrebbe pure chiesto lumi e mugugnato per la questione, ormai sempre più imminente, degli addobbi di Natale. Argomento che a Marina crea polemiche da anni con il sindaco attuale, Nicola Fiorita, impegnato in passato a tentare di metterci una pezza. Ma attenzione: la deludente risposta, in termini irrisori sotto il profilo delle adesioni, dei commercianti all’incontro in questione non dovrebbe essere addebitata alle povere Colosimo e Furrer. Che, probabilmente catapultate in una dimensione troppo complessa per loro, provano a darsi da fare.
È evidente, tuttavia, l’inadeguatezza di Giunta e Amministrazione in carica nel loro complesso. Una iattura per la città, che noi abbiamo criticato fino al punto di prenderci una querela. E, anche se ancora non sappiamo esattamente per cosa da cui però ci difenderemo nelle Aule preposte, ripetiamo (sempre se l’Italia è ancora uno stato di diritto e libero) come l’Esecutivo Fiorita a nostro avviso sia il peggiore mai visto all’opera almeno da noi. A cominciare proprio dallo stesso Fiorita e dalla sua vice (Giusy Iemma) che ci ha querelato. Che, proprio per questo, auspichiamo di non vedere (mai) più con ruoli istituzionali nel capoluogo. Sempre se ancora si può liberamente scrivere. Detto ciò, ecco che prendersela con Colosimo e Furrer è un po’ come pensare di individuare tutti i guai della Roma nella figura di mister Ivan Juric. Assurdo.
