Catanzaro, a breve emergenza Sicurezza a Lido. Avevamo titolato così un pezzo sul delicato tema lo scorso 18 giugno. E avevamo poi aggiunto: dal prossimo fine-settimana ovvero il primo dall’ingresso dell’estate (come ovvio riferito ad allora), il lungomare sarà letteralmente preso d’assalto. Soprattutto di sera e di notte nei weekend in ragione delle temperature alte. Si auspica, quindi, un efficace piano di… controllo.
Di seguito, però, il testo dell’articolo. Ancor più attuale e… centrato oggi
Il weekend che inizierà fra tre giorni sarà il primo estivo, vero e proprio. Sia sotto il profilo del calendario che climatico. Ci hanno pensato quanti devono sovrintendere alla sicurezza in certi luoghi di Catanzaro? Siamo sicuri di sì, non essendo certo un evento inaspettato. Lo diciamo perché, almeno stando alle previsioni, da giovedì in poi non soltanto si ipotizzano giornate caldissime, da qui a ottobre sarà più o meno così, ma anche nottati torride. Sebbene, come ovvio, senza il solleone. Che tradotto in dati termini vuol dire nottati di movida. E dov’è la movida a Catanzaro? Fin troppo facile rispondere: a Lido. Che da giugno a settembre si trasforma in una zona molto frequentata. Soprattutto nel fine-settimana, anche se poi in questo periodo i giovani la… vivono sempre. E intensamente. Da lunedì a domenica, quindi. Ma negli ultimi giorni della settimana a quei giovani, per lo più studenti residenti della vicina Unicz ma non solo, si aggiungono anche famiglie con bambini, anziani, persone disabili, animali da compagnia e così via. Centinaia, se non migliaia di persone, che prendono letteralmente d’assalto il lungomare.
Da giugno a settembre, nelle serate dei weekend, tutti sul lungomare
Classiche passeggiate quasi in riva al mare, cene, roba fresca per dissetarsi, camminate per smaltire qualche caloria nelle ore meno canicolari della giornata ed ancora molto altro, quello viene fatto. Perché mille sono i modi per sfruttare le possibilità offerte dal quartiere marinaro, in particolare nei quattro-cinque mesi, ma ormai facciamo anche sei, di bella stagione che sono iniziati da poco. In cui, però, ci sarà da fronteggiare il problema sicurezza. Che ogni anno rovina, o quantomeno disturba, il relax serale e notturno dei catanzaresi che restano a Catanzaro. Senza cioè far tappa a Montepaone e Soverato, dal versante “Basso”, o Sellia e Bortricello, da quello “Alto”, dello splendido Ionio. Parliamo di quanti, nel 2024, sono già stati alle prese con la paura, seminata a mezzo social, della presenza nella zona di un troppo invadente “guardone” o più d’uno. Il quale avrebbe scelto come… prede le coppiette che si appartano in auto in cerca di intimità in una parte molto isolata e buia della pineta di Giovino. Che, attenzione, non è deputata a diventare un’alcova a cielo aperto, ancorché al riparo dagli sguardi. Non tutti, peraltro!
Presidiare la pineta, ma soprattutto il quartiere
Se la pineta, nella sua parte più interna, non può certo diventare un… albergo a ore, frequentato da gente in preda alla passione più sfrenata, senza altri luoghi a disposizione per “sfogarsi”, neppure dev’essere un posto in cui si aggiri liberamente qualche disturbato mentale. Un soggetto in cerca, cioè, di una sorta di sgraditissima interazione sessuale. Che va dunque fermato. Ma torniamo a occuparci di fatti assai più ricorrenti dell’isolato voyeur. Fatti che infastidiscono, dicevamo, residenti, abituali frequentatori e visitatori occasionali, di Lido. Ci riferiamo al traffico e alla viabilità, intesa anche come parcheggi, inaccettabile; all’indisturbato scorrazzare di appartenenti all’etnia rom, che talvolta danno vita a pericolose risse; al mancato rispetto di certe elementari regole nei vari locali e al controllo di quei giovani studenti, che fanno tanto allegria e vivacità, ma da tenere d’occhio quando sono in gruppo per di più in preda ai fumi dell’alcol.