Riceviamo e pubblichiamo
Nella giornata di ieri, presso la scuola “Tommaso Campanella” di Catanzaro, si è verificato un episodio grave: un soggetto ancora da identificare ha sottratto una porta e un tombino all’interno dell’istituto.
Un atto che non solo rappresenta un danno materiale ma comprime anche la sicurezza e la funzionalità di un luogo fondamentale per dei nostri ragazzi.
Questa vicenda, che ha giustamente portato alla presentazione di una denuncia, è solo l’ultimo di una serie di episodi che testimoniano la necessità di un’azione incisiva sul fronte della sicurezza e del controllo del territorio.
Catanzaro merita di più: non possiamo permettere che atti di questo genere si ripetano nell’indifferenza generale.
È tempo che lo Stato e le istituzioni preposte dimostrino concretamente il loro impegno verso la nostra città, non limitandosi a semplici passerelle o dichiarazioni di circostanza. Servono risorse adeguate, un potenziamento delle misure di sicurezza e un presidio del territorio all’altezza delle esigenze dei cittadini.
Chiediamo risposte chiare e un intervento deciso da parte delle autorità competenti: Catanzaro deve essere tutelata, e i suoi cittadini meritano di vivere in una comunità sicura e rispettata.
Nascita Arciequa
La nascita dell’associazione Arciequa LGBTQIA+ rappresenta una buona notizia per la nostra città. Non è solo l’avvio di un progetto, ma l’affermazione di un principio: a Catanzaro nessuno deve sentirsi invisibile, nessuno deve vivere nella paura per ciò che è o per chi ama.
L’impegno di questa associazione, che si propone come custode di una speranza, ci ricorda che il futuro che vogliamo è un futuro di libertà, uguaglianza e rispetto per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere.
È un messaggio forte e chiaro che risuona non solo tra i nostri concittadini, ma in tutte le parti del Paese, soprattutto in una fase in cui il Governo Centrale è lontano dal riconoscimento dei diritti civili di tutte e di tutti.
Questo è un momento in cui Catanzaro può dimostrare di essere una città che guarda avanti, capace di abbattere muri e costruire ponti. Ai promotori e ai volontari di Arciequa , va il mio ringraziamento e l’invito a continuare a credere in un sogno che, se coltivato, può portare, nel 2025, alla realizzazione per la prima volta a Catanzaro il Pride.
Serve indubbiamente un lavoro corale, di squadra, ma se siamo uniti e vivaci potremo portare una manifestazione nazionale che non ha solo un valore simbolico, ma rappresenta un momento di libertà e condivisione.
Sono convinto che – come hanno sottolineato i promotori – la nascita dell’associazione “significa costruire una città più giusta, più umana e più aperta. Una città dove ognuno possa sentirsi libero di essere se stesso, senza timore di giudizi o discriminazioni”. E questo non può fare altro che bene a Catanzaro”.
Vandalismo Galleria Mancuso
Galleria Mancuso è stato oggetto, questa notte, di nuovi atti di vandalismo. Ne dà notizia la consigliera comunale Daniela Palaia specificando che “i danneggiamenti hanno riguardato i nuovi arredi, ancora in corso di installazione e i muri, che sono stati imbrattati con varie scritte.
La galleria – aggiunge – è munita di telecamere di video sorveglianza, i cui filmati passeranno al vaglio degli investigatori dopo la tempestiva denuncia presentata dalla ditta titolare dei lavori di riqualificazione degli spazi.
Tuttavia – dice ancora Palaia – non possiamo sottacere l’odiosità del nuovo episodio, dopo quello dei giorni scorsi ai danni della sede di FdI, e lo scoramento che assale nel dover prendere atto che esiste una parte di città, per quanto marginale e circoscritta, che reagisce così nei confronti dei beni comuni e del lavoro che si fa per migliorarli e restituirli alla fruizione della collettività.
Una tale, enorme mancanza di senso civico – continua la consigliera – non solo rende particolarmente difficile il nostro lavoro di amministratori ma soprattutto ci interroga, noi e tutti i livelli istituzionali, su queste forme di disagio sociale, su questa mancanza di valori, che ci appaiono ogni volta irreali ma fanno parte del quotidiano e meritano una riflessione rigorosa, perché se reprimere i reati è doveroso altrettanto lo è fare tutto ciò che è possibile per prevenirli.
Per quanto ci riguarda – conclude Palaia – abbiamo già incaricato la ditta affinché proceda alla riparazione dei danni di minore entità.
Continueremo senza alcuna esitazione nel lavoro di riqualificazione che dovrà restituire Galleria Mancuso alla piena fruibilità dei cittadini e a questi ultimi chiediamo di tenere anche loro e per quanto possibile, alta l’attenzione a tutela di interessi che ci riguardano indistintamente tutti”.
Rinvio inaugurazione Parco Scarfone
A causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di oggi, si comunica che l’inaugurazione del Campo Polifunzionale “Vittorio Scarfone” di Parco Genziana, prevista alle 16.30, è rinviata a data da destinarsi.
Iniziativa con Maysoon Majidi e Lucano
Sabato 30 novembre 2024, alle ore 17:00, presso la Sala Concerti di Palazzo De Nobili, si terrà l’evento dal titolo “In Calabria nessuno è straniero”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Catanzaro, vedrà la partecipazione, come ospite, di Maysoon Majidi, l’attivista curdo- iraniana per dieci mesi rimasta in carcere in Calabria con l’accusa di essere una scafista e scarcerata a fine ottobre. Oltre a Maysoon, saranno presenti tecnici del diritto, attivisti e rappresentanti delle istituzioni impegnati sul tema dei diritti umani.
Interverranno:
Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro
Nunzio Belcaro, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro
Giuseppe Valentino, segretario generale Filcams Cgil Calabria
Salvatore Falcone, Avvocato esperto in diritto penale dell’immigrazione
Emanuele Pinto, Comitato Free Maysoon
Giancarlo Liberati, Avvocato di Maysoon
Mimmo Lucano, sindaco di Riace d Europarlamentare
Maysoon Majidi, attivista e registra curda-iraniana