Riceviamo e pubblichiamo
La situazione è inaccettabile. Centinaia di cittadini continuano a ricevere richieste di pagamento totalmente infondate.
Canoni inesistenti, crediti già saldati, immobili mai utilizzati e l’Ente risponde solo con comunicati autocelebrativi – afferma Francesco Di Lieto.
Anziani, malati e famiglie fragili vengono trascinati tra uffici ATERP e SoGET, tra cartelli che scaricano la responsabilità da una parte all’altra, in un rimpallo kafkiano che calpesta la dignità delle persone.
Nonostante le denunce documentate, ATERP (leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-codacons-contro-aterp-atto-5-riscossioni-fuori-controllo-errori-a-catena-e-cittadini-travolti-fermate-tutto-ogni-giorno-che-passa-danni-aumentano/) risponde solo attraverso uno stucchevole comunicato stampa per sostenere che “va tutto bene”.
È difficile non chiedersi se non si stia cercando di mettere a bilancio somme che i cittadini non devono pagare.
Il Codacons ha già presentato un esposto alla Corte dei Conti per possibili danni erariali e sollecita “l’intervento immediato del Presidente della Regione” come atto oramai indispensabile.
Un ente pubblico non può calpestare la dignità dei cittadini – sostiene Di Lieto – e gestire il patrimonio pubblico come fosse un bancomat.
È arrivato il momento di fermare immediatamente tutte le procedure di riscossione non verificate, di correggere ogni errore e di rispettare finalmente chi ha diritto a tutela e dignità.
In un paese normale, per gestioni così arroganti e dannose, le dimissioni sarebbero un atto dovuto, non tanto per gli errori in sé, ma per la totale mancanza di rispetto verso le persone.