Nicola GratteriNicola Gratteri

Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, ha tenuto un discorso senza fronzoli agli studenti riuniti nella palestra di una scuola a Casola.

Tra i temi affrontati, ha messo in guardia i ragazzi dall’imitare gli influencer, definendo “da cafoni” il comportamento di chi ostenta etichette e status.

“Attenzione a chi vi sfrutta”, ha esortato, sottolineando l’importanza di mantenere un atteggiamento critico nei confronti delle figure pubbliche e dei messaggi che ricevono: “Gli influencer sono degli scappati di casa che vi usano come mucche da mungere. Quando comprate una cosa non è la marca che fa la differenza. Sono i cafoni a mostrare l’etichetta”.

Il procuratore ha sottolineato l’importanza di un insegnamento serio e responsabile. “Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti”, ha affermato, puntando il dito contro coloro che abusano del certificato medico e assegnano pochi compiti. Secondo Gratteri, questi educatori non hanno a cuore il benessere dei loro studenti.

Il procuratore ha poi condiviso la sua esperienza, rivelando che, nonostante la sua lunga carriera, continua a correggere errori anche tra professionisti con decenni di esperienza.

“C’è chi viene bocciato perché non conosce la geografia e non sa dov’è Capri”, ha dichiarato, evidenziando la gravità della situazione nei concorsi pubblici.

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