Lo avevamo appena (ri)scritto, traendo spunto dal comunicato ufficiale, che nel Partito Democratico di Catanzaro nel weekend si vota. E lo si fa nell’ambito dei congressi di Circolo. In quelli Centro-Enzo Lauria, Lido-Giovanni Puccio e Santa Maria-Franco Politano, per eleggere i nuovi segretari. ‘Predestinati’, peraltro. Nelle persone, rispettivamente, di Marco Rotella, Aldo Rosa e Vitaliano Caracciolo. Solo che… . Semplice: solo che, se non succedesse un casino anche quando tutto sembra filare liscio come l’olio, non sarebbe il Pd.
Ed ecco allora che spunta la richiesta di voto, fuori tempo massimo o meglio a termini abbondantemente scaduti, pure per la ‘sezione’ Nord. Ovvero il Circolo un tempo noto come Pontegrande-Francesco Caracciolo. Nessuno però avrebbe fatto pervenire l’istanza alla Federazione provinciale con i criteri dovuti, soprattutto temporali come appena premesso. E allora nella solita chat interna apriti cielo. Una… guerriglia. Ma è una “non notizia”, considerato che in quel canale passa di tutto e il suo contrario, con rivoluzioni e ribellioni quasi all’ordine del giorno, salvo in concreto veder poi accadere poco o niente. Più niente che poco, per la verità. Comunque sia, i ‘noti uccellini’ che con noi cinguettano spesso danno come regista dell’operazione… Nord Pasqualino Mancuso. Sì, ancora lui. Referente territoriale di una Jasmine Cristallo che dopo aver di fatto nominato l’assessore della Giunta Fiorita-ter: Irene Colosimo sul capitolo Circoli non ha invece toccato palla.
Non riuscendo, ad esempio, a piazzare la figura del suo lontano parente Antonio Ionà al vertice del Lauria. Ma si sa che sul terreno locale, dove il duo Cristallo-Mancuso non può contare sull’appoggio romano, lo stesso tandem fa enorme fatica. Perché non ha consensi e alleati. Ma non dispera. Dal momento che, con l’approdo tra i Dem del gruppo Guerriero-Donato di cui il consigliere comunale Socialista Gregorio Buccolieri è stato una sorta di staffetta, confida di porre fine all’egemonia della coppia (politica, sia chiaro!) formata da Fabio Celia e Giusy Iemma. Ma con quest’ultima che, secondo noi, quando ciò accadrà si (ri)posizionerà subito.