Mercoledì si tornerà in consiglio comunale. Che come al solito si svolgerà in seconda convocazione, in virtù dei problemi di numeri per far passare le pratiche licenziate che ha, da sempre, la “truppa fioritiana”. Malgrado l’arrivo dei calendiani (ancora per poco, essendo in transito nel Pd) e l’ausilio di molte… stampelle. Ovvero i cosiddetti peones della (fu) Aula Rossa. Che pur di non andarsene a casa anzitempo, perdendo (lauto) stipendio mensile e ulteriori benefit (permessi auto, biglietti e parcheggi gratis per alcuni eventi pubblici ecc.), tutti previsti per legge sia chiaro, offrono a Nick i voti che servono per andare avanti. Perché “il commissariamento farebbe male alla città”, sostengono. Ma parlano del male da evitare a Catanzaro o a loro stessi? Vai a capirlo! In particolare se c’è un sindaco amico e ‘bisognoso’ che, quando è il momento del confronto, non dice loro certo di no (perché alla luce di quanto detto non può farlo).
Di nuovo in Aula con un “classico” ordine del giorno del periodo
Dopo circa un mese, meno un giorno per l’esattezza, ecco di nuovo l’appuntamento con l’assemblea di Palazzo De Nobili, dunque. Perché il civico consesso immediatamente precedente alle festività di Ognissanti è un classico. Anzi, un obbligo. Soprattutto perché di mezzo ci sono quasi sempre importanti scadenze finanziarie di fine anno (atti di natura contabile dell’ente, cioè). E infatti tra i 7 punti all’ordine del giorno figurano l’approvazione del bilancio consolidato – esercizio 2023 – e dello schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di tesoreria comunale. La civica assise dovrà tuttavia inoltre discutere di altre 3 delibere concernenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Immancabili, peraltro!
Un consiglio ormai da tempo… semiserio
Come scritto in occasione dell’ultimo Consiglio prima di questo (leggi qui: irriverentemente.com/catanzaro-seri-scrivendo-di-consiglio-difficile-di-fronte-alle-bugie-di-fiorita-e-al-tutto-e-puro-per-i-puri-di-donato-ma-pure-alla-coerenza-di-talerico-che-non-spiega-come-sta-ora-con-i-2/) sarà però difficile essere seri, commentando un ricorrente… appuntamento che ormai lo è poco (serio, intendiamo) per stessa ammissione dei protagonisti. I quali, proprio nella recente (si fa per dire) seduta di inizio ottobre, hanno definito la “coerenza quasi stupida” (Francesco Antonio Assisi) e ammesso come in politica “quanto valga la mattina poi cambia la sera” (frase che, seppur pronunciata a mo di esempio, è di Eugenio Riccio).
La nostra (probabilmente vana) speranza nel futuro politico (in generale inteso) di Catanzaro e i giudizi assai negativi sull’Amministrazione Fiorita
Noi auspichiamo comunque di essere smentiti dai fatti, che come ovvio racconteremo in maniera rigorosa auspicando di assistere mercoledì a lavori effettivamente utili per le sorti della città. Malgrado, lo ribadiamo, reputiamo l’Amministrazione in carica la peggiore della storia repubblicana. In particolare la Giunta che, secondo il nostro libero e modesto parere, sarebbe formata da alcune figure palesemente inadeguate al prestigioso ruolo ricoperto. Sempre se ancora si può affermare, confidando di vivere in uno Stato libero, democratico e di diritto. Dove c’è anche la stampa non condizionata e condizionabile con la schiena dritta (anche se sembra strano) e di conseguenza senza padrini né padroni. E, nel nostro caso, neppure editori oltretutto. Ragion per cui il nostro giudizio non cambia, al netto di qualsiasi forma di “rivalsa” o “pressione” eventualmente esercitata nei nostri confronti. Va chiosato, tuttavia, che per amore di verità non è che nutriamo grandi aspettative nei confronti dell’opposizione. Anzi, semmai il contrario. Soprattutto pensando alle molte figure… ballerine, cioè dai ripetuti cambiamenti di schieramento a seconda delle stagioni e quindi delle convenienze politiche, che la popolano. Ma “così è, se vi pare”!
Altre notizie dal De Nobili
Zona giallorossa
In occasione del campionato di Serie B 2024-2025, l’Amministrazione Comunale ricorda che per la partita di domani domenica 27 ottobre tra Catanzaro e Südtirol– in programma alle ore 15 – sarà attiva la “Zona Giallorossa”, il piano del traffico e la possibilità di fruire dei parcheggi e trasporti pubblici per raggiungere lo Stadio Ceravolo.
Il presidente della Prima Commissione Gregorio Buccolieri sottolinea che saranno fruibili le due grandi aree parcheggio: Area Mercatale nel quartiere Mater Domini e il parcheggio “Musofalo”, con nuovo capolinea in via Schiavi.
Per il parcheggio nell’Area Mercatale i posti disponibili saranno 300. L’Amc curerà il servizio di trasporto andata/ritorno al costo di euro 1,50 a persona. Le navette avvieranno il trasporto alle 12.40.
Per il Musofalo, solito parcheggio e servizio navetta con tariffa ordinaria fino alla zona a ridosso dello stadio.
Disponibile anche il parcheggio dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Renato Dulbecco in via Cortese.
Al termine dell’incontro, dal punto di raccolta in via Schiavi sarà garantito il rientro ai parcheggi facilitando così il deflusso di auto e pedoni.
Il sindaco con propria ordinanza ha disposto la chiusura anticipata alle ore 12.30 del cimitero urbano di Via Francesco Paglia e delle attività commerciali insistenti sul piazzale adiacente alla struttura cimiteriale.
Inoltre, la Polizia locale informa che dalle ore 12 sarà previsto il divieto di sosta con zona rimozione sulle seguenti strade: Area incrocio Viale Pio X – Via Giovanni XXIII; Via Giovanni XXIII; Via Madonna Dei Cieli (tratto da Coni a Telecom); Area incrocio Via Madonna Dei Cieli – Via Monsignor Fiorentini; Via Monsignor Fiorentini; Piazzale Campo Scuola; Via Paglia (tratto da Cimitero a Stadio); Via Mottola D’amato (tratto iniziale per 100 metri); Via Schiavi.
Elezione Fiorita e Mascaro
Si è ufficialmente strutturato il Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Ambito sanitario catanzarese. A svolgere le funzioni di presidente e vicepresidente saranno i primi cittadini di Catanzaro e Lamezia Terme, rispettivamente Nicola Fiorita e Paolo Mascaro. L’elezione è stata formalizzata su indicazione degli altri tre componenti del Comitato, i sindaci di Soverato, Daniele Vacca, di Chiaravalle, Domenico Donato, e di Soveria Mannelli, Michele Chiodo.
L’organismo, che è stato riattivato a distanza di diversi anni, può dunque adesso avviare la fase operativa secondo la legge regionale che assegna al Comitato un importante ruolo consultivo nei rapporti con l’Azienda sanitaria provinciale e con la Regione Calabria. In particolare, la volontà unanime, già espressa dalla più ampia Conferenza dei sindaci dell’area catanzarese, è quella di mettere in campo tutte le misure più opportune a tutela delle comunità, alla luce delle criticità inerenti la sanità territoriale. In primis,
la questione attinente la riorganizzazione delle guardie mediche a livello regionale, che metterebbe a serio rischio la sopravvivenza dei presidi assistenziali di prossimità e, dunque, il diritto alla salute dei cittadini. L’azione dei sindaci, fin dall’imminente Assemblea convocata per lunedì 28 ottobre alla Provincia di Catanzaro con il commissario Occhiuto, è quindi rivolta a preservare, specialmente nelle aree interne e più esposte a rischio, i livelli essenziali dell’assistenza sanitaria. Sarà, dunque, ribadita l’istanza di tenere adeguatamente in conto, nei processi di programmazione, le voci e le proposte degli amministratori impegnati in prima linea sui territori.