Riceviamo e pubblichiamo
«Grazie per l’allegra nota stampa, ma siete arrivati tardi». È la risposta stringata, ma piccata del presidente della VI commissione consiliare ai componenti del gruppo di Forza Italia a Palazzo de Nobili che proprio stamane sottolineavano (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=6220) come la presidenza debba restare in quota a un’opposizione di cui, dopo il passaggio di Azione in maggioranza, Veraldi non fa naturalmente più parte. «Mi sono posto il problema fin da subito al punto d’aver immediatamente chiesto al presidente del Consiglio, Gianmichele Bosco, di verificare a stretto giro chi avrebbe voluto sostituirmi».
Così Veraldi stronca sul nascere la polemica montata da un gruppo che – fa notare sempre Veraldi – «al presidente Bosco può chiedere tutti i ragguagli del caso anche in considerazione del fatto che il numero uno del Consiglio è stato eletto anche con i loro voti». Sullo sfondo il lavoro portato avanti da Veraldi nel corso del tempo anche quello già calendarizzato rispetto al quale proprio Veraldi auspica «senso di continuità» da parte del suo successore.
«Se ciò non accadrà – fa notare in effetti il consigliere comunale di Azione – dovrò pensare che alcuni argomenti trattati e in itinere erano scomodi a qualche amico dell’amico». Poi la stoccata: «Troppo facile parlare bene e razzolare male perché, cari colleghi forzisti, anch’io ho notato che nonostante i nuovi assetti nel civico consesso nulla è ancora cambiato per le commissioni da voi presiedute ovvero la II, “Ambiente e Lavori Pubblici” e la V “Politiche del Mare – Turismo – Attività Economiche”».
Consigliere Comunale Azione
Stefano Veraldi