Riceviamo e pubblichiamo
“Cosa accadrebbe ai lavoratori attualmente in forza alla Sieco nel caso in cui l’appalto del servizio rifiuti dovesse passare all’Arrical?”. Esordisce con questo quesito Luigi Levato, presidente della commissione Igiene Ambientale di Palazzo de Nobili.
“La commissione consiliare competente, allo stato attuale, non ha avuto modo di discutere della spinosa faccenda – aggiunge Levato. Pertanto, per comprendere gli eventuali punti critici e provare a prevenirli, guardando con attenzione sia ai servizi offerti sia ai livelli occupazionali, ho ritenuto di convocare il dirigente del Settore e l’assessore al ramo per una specifica audizione sul tema.
Certamente – conclude Levato – l’esigenza condivisa da tutte le parti politiche e dalla commissione consiliare è di tutelare i lavoratori e la maestranze attualmente in forza presso la ditta privata, ricorrendo eventualmente alla cosiddetta clausola sociale”.
Niente acqua a S. Maria e dintorni
Dalle ore 22:00 di oggi, giovedì 18 giugno e per tutta la notte, personale della ATI affidataria del Servizio Idrico Comunale con capogruppo la Acquechiare Chiarella Srl, unitamente alla ditta specializzata nel monitoraggio delle reti idriche, effettueranno le operazioni sulla rete idrica comunale di distribuzione con interruzioni temporanee programmate.
Scopo dell’intervento è ridurre al minimo i possibili disagi per l’utenza e poter analizzare meglio i dati provenienti dalla rete.
La zona coinvolta è il quartiere Santa Maria da bivio Croci, viale Emilia, Guglia, Runci.
Serraino (sempre stato assai più di destra che di sinistra) pizzica Fiorita e forse batte cassa
Sin dal primo giorno dalla mia elezione a consigliere comunale, ho sempre cercato di perorare la causa, anzi le cause, del quartiere marinaro della città. Nel corso del tempo ho denunciato il degrado in cui lo stesso è stato ridotto da anni e anni di abbandono da parte di chi precedentemente ha governato la città, sottolineato gli interventi strutturali più necessari e chiesto all’Amministrazione una programmazione fatta di priorità e ben divisa in interventi da portare avanti nel breve e nel lungo termine. Ad oggi alcune cose sono state fatte; tante altre devono essere portate a compimento. Se da un lato infatti non posso che esprimere la mia soddisfazione per gli interventi più recenti, come la messa in funzione dell’impianto di sollevamento di Fosso Barbaruzza e gli interventi di efficientamento del depuratore, dall’altro devo sottolineare quanto sia ancora doveroso intervenire su quegli aspetti del decoro urbano, inteso come riqualificazione dell’habitat cittadino, che purtroppo continuano ancora a segnare il volto del quartiere.
Nel centro di Lido seguitano ad aprire attività commerciali senza alcuna linea guida sull’arredo e il decoro dell’ambiente urbano con ripercussioni negative anche su quelle tante attività commerciali che, al contrario, investono sulle condizioni di strade, piazze e vie per il benessere di tutti, così come continuano a manifestarsi situazioni di abusivismo commerciale. Allo stesso tempo, purtroppo, tanti interventi pubblici continuano a essere in ritardo. Ho voluto fortemente il rifacimento stradale di Via del Progresso che però, ad oggi, continua ad essere incompleto. Tra le altre questioni, ancora, ritengo che una importante riqualificazione dovrebbe interessare i vicoletti che collegano la stessa Via del Progresso a Via del Commercio e la sede del Comune che, ad oggi, versa in condizioni indecorose.
Sulla scia di quanto scritto, forte e certo della convinzione che il quartiere sia al centro dell’interesse di questa Amministrazione, mi auguro che essa nella sua interezza possa aggiornare la tabella di marcia amministrativa, con ruoli e responsabilità ben definiti, e che vada ben oltre la stagione estiva, al fine di cambiare radicalmente la forma e la sostanza del quartiere che, come più volte affermato, deve nel frattempo essere ricucito con la città tutta attraverso importanti interventi di rigenerazione urbana e mobilità.