Nella 19. foto senza testo (ma con commento) della settimana prendiamo ancora una volta spunto dalla vicenda dell’indagine a carico del governatore in carica Roberto Occhiuto. Che, se riconosciuto colpevole dall’autorità giudiziaria, è giusto paghi come chiunque altro. Anzi, anche più severamente se possibile per legge, considerato il delicatissimo ma onorevole e ambito, oltreché oneroso, ruolo pubblico ricoperto. Ma per certi… giornalisti (non i pochi coraggiosi e coerenti che hanno sempre sferzato Occhiuto non per interesse di bottega) vale sempre cosa diceva della nostra categoria (purtroppo!) Beppe Grillo. Il quale, circa 18 anni fa, affermava, poi ripetendolo assai spesso malgrado minacce di querela, denunce e campagne d’informazione contro: «Viviamo in un’Italietta in coma da 15 anni e dal ’92 tenuta in cura farmacologica dai media».
Si era, come spiegato nell’ormai lontano 2007 (quando cioè Grillo era peraltro padre-padrone, da co-fondatore, dell’M5s precontiano) in cui il comico prestato alla politica asseriva: “I giornalisti si somigliano tutti, messi lì a 90 gradi, nell’Ordine voluto da Benito Mussolini: una cosa indegna. Liberiamoci allora da questa informazione corrotta e asservita e togliamo ai giornali (al tempo dominava ancora la… carta, ndr) i finanziamenti (quelli pubblici, garantiti da Stato e Regioni, ndr). Una vera casta formata da migliaia di schiavi vergognosi». Frasi forti, anzi fortissime, e ingiuste nel fate di tutta l’erba un fascio. E cioè comprendendo anche, seppur involontariamente, anche giornalisti-eroi, ad esempio perseguitati da dittatori come il citato (da Grillo stesso) Mussolini o uccisi da mafiosi e terroristi. Ma, ahinoi, azzeccate in pieno per certi, squallidi e loschi, figuri dell’informazione calabrese. Quei “turbo-garantisti”, tanto per citarne alcuni tra i peggiori e più viscidi (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=17480).
Che solo grazie al fatto di vivere in uno Stato-mafia qual è l’Italia, simile al narco-Stato della Colombia di Pablo Escobar Gaviria e dei potentissimi signori della droga, hanno evitato di finire in carcere assai primi dei loro padroni-lordoni e amici vari. Gente corrotta e marcia sin nel midollo. Tra cui non va evidentemente annoverato Occhiuto con cui certi… notisti si riscoprono giustizialisti, e manettari, essendo questo il volere dei loro sporchi proprietari. Conosciuti o occulti, che siano, ma con il comun denominatore di essere nemici giurati di Occhiuto. Magari per aver perso nelle urne ed essendo andati a casa, ai loro deformati occhi, per “colpa” sua!