Articolo tratto da Gds. Foto Archivio

Antonio Demasi, 60 anni, è morto avantieri sul lavoro. L’operaio era impegnato in attività di manutenzione al depuratore comunale di Guardavalle Marina, dove operava per conto di un’impresa esterna incaricata del servizio.

Il suo corpo è stato scoperto mercoledì sera, intorno alle 19, dai familiari che, non vedendolo rientrare e non riuscendo a contattarlo al telefono, si sono recati direttamente all’impianto.

Al loro arrivo la drammatica scoperta: l’uomo era privo di vita, all’interno dell’area del depuratore, a quanto pare caduto da una scala durante un intervento.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Soverato, intervenuti insieme ai tecnici del Nisa e dello Spisal, Demasi si trovava impegnato in un’operazione di tinteggiatura di una delle vasche dell’impianto.

Quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso l’equilibrio, precipitando da un’altezza stimata in circa quattro metri.

Sul posto, al momento del ritrovamento, non erano presenti altre persone ma Antonio stava lavorando da solo.

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