Riceviamo e pubblichiamo
Faccio a nome di tutta Uncem gli auguri di buon lavoro a Gaetano Manfredi, neopresidente Anci, eletto oggi a Torino. Professore universitario e già Ministro, efficace amministratore capace di generare coesione.
Anche tra le nostre Associazioni. Anci e Uncem hanno bisogno di lavorare di più e meglio insieme, risolvendo incomprensioni e frammentazioni del passato. Guardiamo oltre. Costruiamo sinergie. Soprattutto per ripensare le Autonomie locali, i Comuni, attuare il Titolo V della Costituzione, costruire un futuro nuovo per i Comuni che lavorino finalmente insieme.
Nell’IO siamo persi. I campanili vanno superati non nelle fusioni, ma nelle intense e vive collaborazioni, piccoli e grandi Comuni montani insieme. Non solo montani o di pianura. Insieme, nel NOI. Manfredi non può accontentarsi di un maquillage del TUEL che dia qualche cosa nuova da fare ai Sindaci e agli Enti. Serve un cambio di paradigma per ripensare insieme, con le Regioni anche, il modello di Paese.
Se siamo Autonomie, lo siamo davvero. Manfredi sono certo saprà stare in questa nuova dimensione culturale, rigenerare nella relazione tra Sindaci e Comuni.
Se siamo soli, pensando di bastare a noi stessi, anche Roma, Napoli, Torino non vanno lontano. Manfredi sa che la stagione post-PNRR sarà dura, carica di tagli e di emergenze dettate dalle crisi climatica e demografica.
Agenda fitta di necessità. Lavoriamoci insieme, caro Presidente. Buon lavoro da Uncem”.
Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.