Articolo tratto dal web
Un impero da 45 milioni di euro è stato confiscato a un imprenditore reggino dai finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Bologna.
N. F., 64enne, è stato arrestato nel 2013 nell’operazione “Black Monkey”, operante anche in Emilia Romagna e considerato dagli inquirenti, contiguo alla ‘ndrina “Mazzaferro” di Marina di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria.
Per lui è stata eseguita una sentenza definitiva di condanna, emessa dalla Corte di appello di Bologna e confermata dalla Cassazione.
Sono stati acquisiti 8 beni immobili nelle province di Ravenna e Cosenza, 28 terreni, ubicati in provincia di Ravenna, per un’estensione totale di circa 30.000 metri quadri, 6 autoveicoli e 16 partecipazioni societarie e relativi compendi aziendali ubicate nelle province di Bologna e Ravenna.
“Beni risultati nella sua disponibilità in maniera palesemente sproporzionata – spiegano i finanzieri – rispetto alle esigue fonti reddituali dichiarate”.
Dichiarato colpevole di numerosi reati contro il patrimonio, l’economia e la persona, in alcuni casi aggravati dal “metodo mafioso”.