Solito esodo di massa dei catanzaresi verso la Sila Piccola, sin dalle prime ore del mattino, ma con l’incognita maltempo.
Che quest’anno minaccia seriamente le… scampagnate, immancabile divertimento (e relativa… pansata, in slang cittadino, spanciata in italiano).
Nubi cariche di pioggia si addensano infatti all’orizzonte. E potrebbero letteralmente rovinare un “sacro rito”, anche per chi pranzerà a breve al ristorante figurarsi per quanti sono in mezzo ai boschi. Che potrebbero essere… pizzicati dall’acqua scrosciante.
Un… popolo già costretto a essere a casa per le 18 o poco più (almeno i tanti tifosi delle Aquile), considerato come circa 30’ dopo vi sarà il debutto assoluto per l’Ss ufficiale 2025/2026 dell’Aquilani-band (in diretta su Italia1). Succederà in Coppa Italia a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Comunque sia, la certezza di qualunque catanzarese o quasi, Ferragosto in Sila, non è stata scalfita, neppure quest’anno, con un’alternativa meteo in salsa silana in corso.
Un fatto che la dice lunga su quanto si tenga a ‘localizzarsi’ a Villaggio Mancuso ogni “maledetto” 15 agosto.
