Articolo tratto dal web
Domenica al sud generalmente soleggiato.
Temperature pienamente estive, non alte ma sopra media, diffusi 31-33°C al nord e centro e Sardegna, un po’ meno al sud.
Da lunedì rapido aumento del caldo. Sarà infatti la data della svolta calda.
Invero, troveremo probabilmente ancora temporali lungo le Alpi occidentali e nelle zone di confine svizzere e austriache, ma in genere il sole si fa largo e alcune città come Bologna vedono salire le temperature a 35-36°C.
Nei giorni a seguire l’ondata di caldo prende ulteriore vigore, i termometri in varie città del nord e del centro raggiungono valori da febbre, ovvero 37°C e anche oltre.
Il caldo intenso scatenerà però vari temporali di calore su Alpi e lungo l’Appennino, da valutare in seguito il rischio di sconfinamenti in alcune città giovedì.
L’interno della Sardegna toccherà probabilmente i 40°C, altrettanto nel Tavoliere della Puglia.
Nel resto del sud lieve ritorno da est potrebbe mantenere i valori entro 32-35°C.
Caldo quasi estremo nell’ultimo weekend di giugno
Preoccupanti le tendenze a medio termine lontano, aumentano le probabilità di una ondata di calore ai limiti dell’estremo.
Probabilmente non sarà da record assoluto come picchi massime, ma per giugno qualche record potrebbe essere avvicinato.
Nel dettaglio probabili temperature massime di 37-39°C in molte zone d’Italia, con locali picchi di 40°C.
Possibile il superamento di questa soglia in Sardegna e interno della Puglia e Sicilia.
Soprattutto, colpisce la durata di questa onda di calore, che da evento estremo meteo, cioè puntuale di qualche giorno, potrebbe divenire evento estremo climatico per la sua durata.
Lo scenario ennesimo bis estate 2003 comincia ad aleggiare sempre più.
Vedremo luglio, ma le prospettive non sono buone dato che si va anche verso il periodo climaticamente più caldo dell’anno.