Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì sera, a Simeri C., nella straordinaria cornice della Collegiata, ci sarà il mio collega Peppe Fonte a porre riparo ai miei inestetismi, a ricamare con la musica e le parole, a cucire la filigrana delle emozioni.

Conosco Peppe da sempre, e forse anche da prima. Non ci siamo mai persi.

Era in prima fila quando presentai il mio primo romanzo.

Mi fu a fianco, più di ogni altro, quando persi mia madre.

Peppe non è un amico.

È l’arcobaleno lungo una vita.

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