Riceviamo e pubblichiamo
Gli Ebrei, dal deicidio al negazionismo, di Serafino Schipani che ci regala anche un inedito: Non solo Gaza
Gli Ebrei, dal deicidio al negazionismo, il libro di Serafino Schipani mentre lo spettro dell’antisemitismo torna ad aleggiare nel cielo d’Europa e il teschio impresso sul suo vessillo è un nuovo presagio di sangue e di morte.
Con colpevole distacco spesso si tende a sottovalutarlo, come se si trattasse di un evento che segue la moda e a cui si è ormai assuefatti.
Questo libro, rivolto a ogni uomo degno di questo nome, vuole, perciò, essere l’invito a prendere coscienza della situazione e ad attivarsi senza seguitare a nascondersi, facendo finta di non vedere e di non sapere.
È anche un accorato allarme per l’approssimarsi di inusitate sciagure che lasciano presagire, se non la fine del mondo, il ritorno a una nuova preistoria con i continenti ridotti a un cumulo di macerie, tra le quali finirebbero con l’aggirarsi lugubri ombre di sopravvissuti. O prevale la pace o è l’annientamento.
Schipani ci ha anche regalato l’ultima sua fatica, conclusa in questi giorni, assolutamente inedita: “Non solo Gaza”.