Riceviamo d pubblichiamo
Il Capo dello Stao nel nostro sistema Costituzionale in sieme ai suoi Consiglieri sono uno snodo fondamentale per garantire l’equilibrio tra poteri e tra Organi di Garanzia.
Il Quirinale si rapporta con il Parlamento con la possibilità di veto sospensivo dopo l’approvazione di una legge da parte del Parlamento in prima istanza, quando si apre una crisi di Governo guida le Consultazione.
E verifica se intorno ad un Presidente del Consiglio incaricato esista una probabile maggioranza parlamentare, altrimenti procede allo scioglimento anche antucipato delle Camere sancendo la fine della legislatura.
Si rapporta con il Governo nominando il Presidente del Consiglio e su proposta di questo anche i Ministri, può concedere motivandola la grazia intervenendo commutando la pena su su una Sentenza passata in gidicato da parte dell’Ordine giudiziario, presiede come membro permanente l’Organo di autogoverno dei Giudici, il Consiglio Superire, della Magistratura, dopo l’approvazione di una risoluzione delle Camere procede eventualmente alla dichiarazione dello Stato di Guerra con relativa proroga dei suoi poteri, da Organo di Garanzia costituzionale monocratica politica nomina 5 Giudici Costituzionali dell’Organo di Garanzia costituzionale Giuridica appunto la Consulta.
Il Presidente della Repubbluca e la sua struttura, non possono e non devono essere strumentalizzati.
E tirati nella contesa politica, minando la credibilità Istituzionale, e l’equilibrio di tutti questi poteri e funzioni.
Salvaguardiamo chi presidia il giusto funzionamento Istituzionale, la Presidenza della Repubblica.
