Felice CaristoFelice Caristo

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo aver ottenuto dal Consiglio dei Ministri la nomina a Commissario per il piano di rientro del debito sanitario, il Presidente della Regione Roberto Occhiuto ha chiesto ed ottenuto il superamento di questo ripo di Conniissariamento e la nomina a Commissario per la Cpstruzione dei Nuvi Ospedali.

Che gli consente per velocizzare la costruzione dei nuovi Nosocomi, di procedere con l’utilizzp di Ordinanze di Protezione Civile, avvalendosi dello strumento operativo dell’intervento della Prociv Nazionale, che si caratterizza per ridurre le procedure ordinarie e baipassare controlli e procedure.

L’Italia purtroppo è un paese complicato,per la costruzione dei nuovi Opsedali e per l’assunzione di 52 Unità operative da utlizzare nei nuovi Ospedali è necessario che Occhiuto trovi le corrispondenti coperture finanziarie competenza degli organi di indirizzo politico, o come stà avvenendo la Prociv nazionale chiede all’Inail una deroga per utilizzare 825 milioni di euro, che l’inail ente non di indirizzo politico dovrebbe concedere temporaneamente al Presidente Commissario della Regione Calabria, natiralmente da restituire, In questa richiesta l’nail chiede rassicurazioni e garanzie alla Prociv Nazionale.

Ormai senza sorte di smentita, si può constatare che in Italia, gli Istituti giuridici del Commissariamento nella pubblica Amministrazione e non solo, si sono rivralati una iattura dal puntodivista dell’efficacia dei risultati prodotti.

Intanto i Presidenti della Regione Calabria cadono sempre nello stesso errore che è quello di voler accentrare prerogative e poteri in una terra di Calabria piena di problemi.

Che si possono parzialmente risolvere con un metodo diametralmente oppsto che è quello del coinvolfimento attivo dei soggetti più performanti della Società calabrese, appunto un metodo ordinario, senza sentirsi sempre e comunque straordinari.

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