Riceviamo e pubblichiamo
Italia Viva con in testa il nostro leaders Matteo Renzi, sta procedendo nel promuovere una peztizione on line dove si chiedono le dimissioni dal Ministero dei Trasporti Infrasstrutture del Vicepremier Matteo Salvini.
Precisiamo alcune questioni non irrilevanti, generalmente un Ministro con Portafoglio è a capo di un Dicastero cioè di una struttura amministrativa complessa, costituita da esperti di momina politica nominati dal Ministro Coompetente che si coadiuvano con i Tecnici ministeriali, per cercare di rendere efficente e realizzare i Principi tipici della Pubblica Amministrazione, di cui il Ministro rappresenta un ruolo apicale, cioè la trasparenza, il buon andamento e l’efficacia nell’ottenimento dei risultati.
Sul lato della trasparenza sulla gestione dei disservizi sulla rete ferrocaria italiana leviamo un velo pietoso, infatti sulla via crucis di chi viaggi in treno in Italia, di trasparente c’è ben poco, dai rimbosri dei prezzi dei biglietti per i ritardi accumulati, alla individuazione delle responsbilità per aver generato disagi da paese da terzo mondo.
Sul buon andamento e l’efficacia del servizio come sempre in Italia, la politica rivendica i meriti dell’aumento della concorrenza o dell’esternalizzazione dei servizi quando le cose vanno bene, salvo poi rinnegare l’efficenza del servizio esternalizzato quando le cose vanno male.
Intanto nei ritagli di tempo, il Ministro Salvini si occupa di trasporti, nei momenti in cui non si deve occupare di far progare la possibilotà al quarto mandato a Zaia, per evitare una resa dei conti nella Lega, parallelamente si occupa di dare suggerimenti al Ministro dell’Interno dicastero a lui congeniale, per garantirsi una continua visiblità.
Intanto viaggiare in treno in Italia è un’autentica Odissea, a cui come sempre successivamente provvederà, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni o in sostituzione, la sorte. In tanto buon viaggio a tutti.
Felice Caristo, tesserato Italia Viva