Riceviamo e pubblichiamo
Felice Caristo, dopo essersi espresso in campagna elettorale nella sua cittadina contro la Lega, rincara la dose: “Dopo Salvini a Sellia Marina la coalizione Progresssta e Riformista, si stringe intorno a Tridico espressione del migliore Meridionalismo.
Oggi a Sellia Marina, con la presenza di Matteo Salvini la storia di chi ha sempre difeso le battaglie di un meridionalismo, che non consente a nessuno come ha continuamente espresso il leaders del Carroccio di discriminare ed umiliare il Sud ed il Meridione, viene mortificato e profanato.
Per fortuna domani, alle ore 15, nella Piazzetta intitolata ad una Icona del Meridionalismo Giuditta Levato, la Presenza del Candidato del Centro Sinistra alla Presidenza dellaRegione Calabria Pasquale Tridico alle Regionali del 5 e 6 Ottobre, ripristina un senso ed una verità storica.
Tridico, con Cersosimo e Vito Teti rappresenta la continuazione di un pensiero meridionalista che parte da Rossi Doria, che trae origine nell’Eccidio di Melissa e nella storia di vittima del sopruso dei potenti subito da Giuditta Levato.
Per fortuna in questa epoca di revisionismi e negazionismi imperanti, la coalizione meridionalista, progressista e Riformista si stringe intorno ad un Meridionalista come Pasquale Tridico.
Non è poco quando il giorno prima si celebra la venuta di un leaders di una forza politica che con la realizzazione del cosiddetto Regionalisno differenziato, fa ogni giorno rivlotare nella tomaba la nostra illustre Concittadina Giuditta Levato, altro che corsi e ricorsi storici.
Felice Caristo, già ai tempi delle elezioni a Sellia Marina, aveva scritto: Una sottile linea rossa lega una delle figure storiche più importanti della Democrazia Calabrese, Giuditta Levato con quella che potrebbe diventare un altro evento storico della città di Sellia Marina, l’elezione dopo 67 anni di Comune autonomo, di un Primo Cittadino donna, Giuseppina Frangipane.
Cominciamo in tanto a chiarire un aspetto di fondo, Giuditta Levato è l’espressione massima di una parte della lotta per i diritti dei più bisognosi nei confronti della prepotenza dei grandi proprietari terrieri.
Questa storia è una storia di riscatto, sia delle donne all’interno delle famiglie un tempo sottoposti ad angheria dagli uomini più facoltosi, sia di miglioramento delle condizioni di vita di tutte le minoranze, sia femminile che di altro genere, all’interno di territori marginalizzati come quelli del sud Italia.
Il nonno di Giuseppina Frangipane, Francesco Frangipane, è stato negli anni subito dopo l’istituzione di Sellia Marina Comune autonomo, Consigliere Comunale del Partito Comunista, portando avanti nel territorio di Calabricata, luogo dove si è consumata la vicenda di Giuditta Levato, le stesse battaglie tipiche di quella identità.
Il nonno di Giuseppina Frangipane ha lasciato poi il testimone di questa storia al papà di Giuseppina Frangipane, Giovanni Frangipane, anche lui espressione autentica della storia della sinistra di Calabricata.
Oggi questa storia potrebbe trovare il giusto coronamento con l’elezione di Giuseppina Frangipane a Primo Cittadino di Sellia Marina.