Riceviamo e pubblichiamo


Domani Le Camere sono convocate in sedura Comune per procedere all’elezione dell’undicesimo  membro della Corte Costiruzionale, su prescrizione  del Presidente della Repubblica ad una maggioranza parlamentare che con questa elezione, consente ad un’Organo indefettibile ed indispenasabile dell’Ordinamento Costituzionale di poter esercitare le sue funzioni  decisive di Organo custode della leggittimità costituzionale della legislazione ordinaria posta al vaglio della Consulta.


Un tempo con mille Parlamentari per raggiungere il quorum dei 3/5 che è necessario dal terzo scrutinio per tutti i componenti di Canera e Senato era quasi impossiblie senza un’accordo con le minoranze, adesso con la riduzione del numero dei parlamentari a seicento senza considerare i senatori di diritto e di nomina a vita, la maggioranza che sostiene l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni può procedere, salvo sorprese ad eleggere a scrutinio segreto un Giudice della Consulta. Nella divulgazione della notizia della precettazione dei componenti della maggioranza cche devono procedere all’elezione, esiste e si materializza la mancanza di senso delle Istituzioni, sottolineato anche dalla Meloni, è assurdo che con la procedura dello scrutinio segreto, ci possa essere qualche parlamentare, che preveda un’assalto alla diligenza, mettento a repentaglio il funzionamento di un Organo di chiusura  e di raccordo dell’Ordinamento.


Le opposizioni probabilmente decideranno di non  partecipare al voto, attuando un Aventino tutto da decifrare, un tempo la Politica salvagurdava il funzionamento degli Organi indispenasabili, oggi purtroppo vienesacrificato sull’alatare di logiche di corto Respiro.

Felice Caristo componente cabina di regia Provinciale Italia Viva

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