Riceviamo e pubblichiamo

Di recente, presso la scuola primaria di San Pietro Apostolo, si è tenuto un evento speciale con il coinvolgimento del SAI per Minori Non Accompagnati e i clown terapisti di Emergency, conosciuti come Red Noses. Un evento importante che ha legato insieme settori dell’ospitalità e dell’aiuto reciproco utilizzando il linguaggio universale del sorriso, della comprensione e dell’inclusione.

I ragazzi non accompagnati, provenienti da diverse nazioni, spesso in fuga da situazioni di conflitto o miseria, insieme ai Red Noses hanno messo in scena uno spettacolo che ha entusiasmato i bambini e gli insegnanti. Grazie a queste occasioni, gli studenti hanno potuto scoprire da vicino i ragazzi del Centro Myriam, superando pregiudizi e timori legati all’ignoto.

Gli operatori del SAI hanno illustrato l’importante compito svolto dal centro, che mira a fornire ai minori non solo un rifugio e un sostegno pratico, ma anche un percorso educativo e sociale per facilitarne l’inclusione nella comunità. La scuola, in qualità di istituzione, funziona come luogo di convergenza in cui i principi di inclusione e solidarietà si concretizzano in interventi concreti.

Ancora più significativo è stato il contributo dei RED NOSES di Emergency, noti per portare gioia nei contesti ospedalieri e di emergenza umanitaria. Con il loro entusiasmo coinvolgente, i clown sono riusciti a superare ostacoli legati alla lingua e alla cultura, offrendo momenti di felicità e spensieratezza a tutte le persone presenti. Il potere del sorriso è stato riconosciuto come un mezzo terapeutico e di unione, in grado di stabilire legami tra i bambini della scuola e i minori assistiti dal SAI.

Manifestazioni come questa evidenziano quanto sia essenziale promuovere occasioni di confronto e comunicazione all’interno degli istituti scolastici, dove la varietà non venga considerata un problema, bensì un valore da esplorare e promuovere. Interagendo direttamente con i ragazzi del SAI, i bambini della Scuola Primaria di San Pietro Apostolo sono riusciti a vedere il mondo da una prospettiva diversa, comprendendo le storie di forza e di ottimismo che frequentemente si celano dietro le facce di coloro che devono abbandonare il proprio paese.
Il contributo della Preside e degli insegnanti è stato essenziale nel sensibilizzare i giovani studenti per affrontare quest’incontro, offrendo strumenti per comprendere a fondo le difficoltà dei minori non accompagnati.

Il SAI, i Red Noses di Emergency e la Scuola Primaria di San Pietro Apostolo si sono uniti in un incontro importante per promuovere una società inclusiva, dove i giovani imparano l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione. In questo contesto, il sorriso ha rappresentato un futuro in cui le diversità vengono apprezzate anziché temute, e in cui ogni bambino, senza distinzioni, può trovare un ambiente sicuro e accogliente.

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