Articolo tratto da Ansa
A Corigliano-Rossano (in provincia di Cosenza) “Notte di violenza nel carcere dove, un detenuto, simulando un malessere, è riuscito a raggiungere l’infermeria.
L’uomo ha creato il caos, approfittando anche dell’esiguo numero di poliziotti in servizio.
Il personale sanitario presente é stato costretto a barricarsi in una stanza dell’ambulatorio, per sfuggire alla furia del detenuto, che era armato di punteruolo e lametta.
Nonostante l’intervento dei pochi poliziotti presenti, alcuni dei quali presi a calci e pugni, il detenuto ha causato gravi danni ai locali dell’infermeria”. Lo rende noto, con un comunicato, il sindacato di polizia penitenziaria Sappe.
“Il detenuto – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario nazionale – ha fatto incetta di farmaci, tra cui metadone.
Dopo ore di pericolo per l’ordine e la sicurezza dell’istituto, grazie alla professionalità del personale di polizia presente.
Seppur destinatario di minacce, insulti e lanci di qualsiasi oggetto, il detenuto é stato riportato alla calma, scongiurando il peggio.
Tutti gli operatori coinvolti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche nel pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano-Rossano.
Lo stesso detenuto, nei giorni scorsi, era stato trovato in possesso di droga e di un telefono cellulare”.
